Scuola, confronto fra sindaci e l’Assessore Certan. “Servono risorse”

L’Assessora regionale all’Istruzione Chantal Certan, e la Sovraintendente agli studi, Marina Fey, hanno illustrato ai sindaci i contenuti del “Piano scuola” e del “Protocollo sanitario”.
Certan: “Prioritario garantire ai nostri studenti un ritorno tra i banchi, in sicurezza”

A spiegarlo è l’Assessora all’Istruzione dopo l’incontro di oggi – lunedì 8 giugno – con i sindacati della scuola: “l’Amministrazione regionale – ha aggiunto – sta lavorando per programmare un rientro a scuola con classi in presenza”.
Dai prefabbricati all’ex sede del “Maria Adelaide”: i progetti per garantire a tutti il rientro a scuola

Il disegno di legge di assestamento di bilancio, approvato ieri dalla Giunta regionale, prevede lo stanziamento di 6,5 mln di euro per il noleggio di un prefabbricato per ospitare il Liceo Bérard. Altri 330mila euro vengono stanziati per un progetto di fattibilità sul recupero e la ristrutturazione dell’ex scuola di via Torino, come sede provvisoria o definitiva.
Scuola, proclamato lo sciopero per l’8 giugno

Secondo i sindacati le risorse sono insufficienti e i provvedimenti inadeguati. Anche a livello regionale i sindacati muovono critiche alla Regione, accusata di una “condotta superficiale e poco responsabile”
I precari contro il decreto scuola che oggi approda alla Camera: “Non dà risposte, a settembre sarà il caos”

Una trentina di docenti ha protestato con cartelli e striscioni contro il precariato e una decreto che “non accoglie le istanze del mondo della scuola”. Certan ripropone la “regionalizzazione degli insegnanti”.
Anche Adu VdA in piazza con i “Professori senza cattedra”

Il movimento sarà presente oggi, giovedì 4 giugno alle 17, in piazza Chanoux al fianco dei docenti precari. Adu chiede la rapida immissione a ruolo degli insegnanti con più di tre anni di servizio e mette in fila una serie di problemi urgenti da risolvere per settembre.
Scuola, 196 posti messi a concorso in Valle d’Aosta

I 196 posti saranno suddivisi tra i diversi ordini di scuola, ad esclusione dell’infanzia dove si registra un esubero sull’organico. Trenta i posti da coprire sulla primaria, 166 sulla scuola secondaria di primo e secondo grado.
Scuola, le famiglie che hanno aderito al sondaggio promuovono la didattica a distanza

All’iniziativa hanno aderito 4.497 famiglie con figli frequentanti la scuola di ogni grado, pari al 25,33% del campione totale di 17.747 studenti. L’adesione più alta è stata registrata tra le famiglie con figli frequentanti la scuola primaria, pari al 42,41%.
Precari della scuola, nasce in Valle d’Aosta il gruppo “Professori senza cattedra”

Come molti loro colleghi, anche i precari valdostani chiedono al Ministro Azzolina che un concorso straordinario ma per titoli, con una prova orale selettiva.
Scuola, il fronte sindacale vacilla. Cgil, Savt e Snals puntano il dito contro la Cisl

Sotto accusa la partecipazione del Segretario Cisl Corrado Fosson ad un incontro convocato dall’Assessore all’Istruzione, cui le altre sigle si sono rifiutate di presenziare: “violato il mandato ricevuto durante le assemblee unitarie”.
Scenari per la riapertura a settembre

“Non facciamo vivere i nostri figli nell’ansia e nella paura anche quest’estate. Insegniamo loro che le regole sono amiche, e se le impareranno a rispettare, la socializzazione sarà possibile”.
Quale futuro per la scuola? Ne abbiamo parlato con l’assessore regionale all’Istruzione Chantal Certan

L’intervista all’Assessore regionale all’Istruzione Chantal Certan, andata in onda in diretta venerdì 15 maggio.
Scuola, i sindacati proclamano lo stato di agitazione. “No al rientro prima di settembre”

Minacciando lo sciopero, i sindacati chiedono, in particolare, all’Assessora di “recedere da qualsiasi ipotesi di ripresa della didattica in presenza prima del prossimo mese di settembre, in mancanza della predisposizione di tutte le norme per la sicurezza”.
Scuola: la Valle d’Aosta propone un piano di rientro “a geometria variabile”

Gli scenari riportati dal Piano prevedono una prima fase (maggio/giugno 2020) in cui la frequenza in presenza sarà facoltativa e dove al contempo verrà garantita la didattica a distanza. In questi due mesi il rientro sarà “a geometria variabile” con turni di mezze giornate al mattino e laddove possibile al pomeriggio.
Gli insegnanti hanno voglia di tornare in classe, ma in sicurezza!

“Nessuno ci chiederà se gradiamo tornare a scuola, perché sanno che lo faremmo; ma gradiremmo farlo in sicurezza, esattamente come “tutto il personale di supermercati, di acciaierie, di fabbriche”. La differenza tra loro e noi è che noi torniamo in classe ………… coi vostri figli!”
Didattica a distanza, tutti bocciati?

Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di un lettore che si chiede: “Non sarebbe meglio, invece di ripartire da una discriminazione tra chi avrà fatto un percorso e chi non l’avrà potuto fare (tutti promossi, ma non tutti ugualmente preparati), ripartire da una base comune acquisita ripetendo tutti l’anno?”.