Una quarta “Superluna”, mentre la cometa si allontana: il cielo di novembre
Cosa ci riserverà il cielo di questo mese? A spiegarcelo, come sempre, i ricercatori dell’Osservatorio astronomico regionale.
Ad ottobre si vedrà anche in Valle d’Aosta la “cometa del secolo”
Oggi, 12 ottobre, la cometa Tsuchishan-ATLAS si troverà al perigeo, ovvero la minima distanza dalla Terra. Come e quando si può vedere? Ecco i consigli dei ricercatori dell’Osservatorio astronomico regionale per osservare l’astro chiomato.
Arriva l’eclisse parziale della “Superluna”
Il fenomeno si verificherà attorno alle 4.15 del mattino del 18 settembre e durerà circa due ore e mezza, tenendo conto che verso le 6.00, ai primi bagliori dell’aurora, il cielo comincerà a schiarire.
Notte di San Lorenzo: come e quando vedere le stelle cadenti
Quest’anno, secondo le previsioni fornite dal Meteor Shower Calendar della IMO – International Meteor Organization, lo sciame raggiungerà il picco massimo di attività nel pomeriggio di lunedì 12 agosto.
Il cielo di maggio svela le Eta Aquaridi, le “figlie” della Cometa di Halley
Il 5 maggio, attorno alle 23 ora italiana, si verificherà l’attività massima delle Eta Aquaridi, che saranno perfettamente visibili. Ciò che le rende speciali è la loro origine: sono infatti generate dalle polveri della famosa cometa 1P/Halley.
Il cielo di aprile, la luce cinerea della Luna e l’ultimo sguardo alla cometa Pons-Brooks
Cosa dobbiamo aspettarci dal cielo di aprile? Ce lo spiegano i ricercatori dell’Osservatorio astronomico regionale. Da non perdere anche le congiunzioni tra la Luna, i pianeti e le stelle Regolo, Spica e le Pleiadi.
Il cielo di marzo: pianeti, Sole e Luna si allineano. E occhi sulla cometa Pons-Brooks
I ricercatori dell’Osservatorio astronomico ci spiegano cosa aspettarci dal cielo di marzo. Protagonista la cometa 12P/Pons-Brooks, che passa ogni 71 anni e che, secondo le stime, nel mese di marzo potrebbe diventare visibile anche a occhio nudo.
Il cielo di febbraio: la congiunzione tra Venere e Marte e la “polvere di stelle”
Questo mese, all’interno dell’Auriga si può scorgere, anche solo con un piccolo binocolo, M37, un ammasso aperto di circa 500 stelle distante da noi 4.000 anni luce. M37 ci riserva anche una piccola sorpresa: alcune stelle di colore rosso.
Il cielo di dicembre, la Luna spunta tra due astri mentre scopriamo le sorprendenti Geminidi
Questo è un mese ideale per stare “col naso all’insù”: tra il 21 e il 22 dicembre il cielo sarà perfettamente scuro per ben 11 ore e mezza, mentre nei prossimi giorni la Luna si troverà tra Spica e Venere, per un “terzetto” spettacolare. A metà mese sarà visibile lo sciame di meteore delle Geminidi.
Nel cielo di novembre la Luna nasconde Venere ma occhi puntati sulla cometa Lemmon
Secondo le previsioni la cometa, scoperta ad aprile dal Mount Lemmon Observatory, il 10 novembre si troverà alla minima distanza dalla Terra, a circa 30 milioni di km. Non solo, perché con un buon binocolo si potrà osservare anche l’ammasso globulare M15, un poco più a ovest di Pegaso.
Cosa vedremo nel cielo di settembre?
Al termine del crepuscolo astronomico comincia la cosiddetta “notte astronomica”. Settembre, ci riserverà anche la “coppia reale” rappresentata da Cassiopea e Cefeo ma anche Mu Cephei, una delle stelle più lontane visibili a occhio nudo, a circa 3.000 anni luce di distanza. Ce ne parlano i ricercatori dell’Osservatorio astronomico regionale.
Il cielo di luglio, dalla “Superluna” alle spettacolari nubi stellari
Cosa ci riserverà questo mese, alzando gli occhi al cielo? Lo scopriamo, come di consueto, grazie ai ricercatori dell’Osservatorio astronomico regionale.
Il cielo di maggio, tra la “luce cinerea” della Luna e le “figlie” della Cometa di Halley
Cosa dobbiamo aspettarci dal cielo di maggio? Ce lo spiegano, come sempre, i ricercatori della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS. Ad esempio, con il buoi possiamo vedere ad est la gigante arancione Arturo, ma anche la costellazione zodiacale del mese che è anche la più estesa di tutte.
Il cielo di aprile, tra le stelle cadenti Liridi ed il terzetto di galassie del Leone
Cosa ci riserva il cielo in questo mese? A raccontarcelo, come sempre, sono i ricercatori dell’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta nella rubrica “Un, due, tre, stella!”.
Il cielo di marzo: salutiamo la cometa di Neanderthal, ma Inizia la primavera astronomica
Cosa dobbiamo aspettarci osservando il cielo di marzo? La cometa C/2022 E3 (ZTF) si allontana definitivamente, ma potremmo goderci tante congiunzioni tra Luna, pianeti e stelle brillanti. Ce ne parlano i ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Regione Valle d’Aosta nella rubrica “Un, due, tre stella!”.
Ai primi di febbraio la Cometa verde di Neanderthal visibile (quasi) ad occhio nudo
Nei primi giorni di febbraio la Cometa verde sarà visibile per gran parte della serata, ma la contemporanea presenza della Luna che illuminerà il cielo disturberà un po’ l’osservazione.