"L’amministrazione regionale e l’Università stanno mettendo a punto una soluzione dove, sempre utilizzando la legge regionale che offre contribuiti del 75% per le spese di viaggio, permetta agli studenti di utilizzare la propria auto con il metodo del car pooling". Cosi l’Assessore regionale ai Trasporti, Marguerettaz, interpellato dall’Alpe sulla soppressione del servizio di pullman fra Aosta e Chambéry.
"In alternativa, c’è – ha ricordato Marguerettaz – la possiblità del Tgv che collega Torino a Chambery in 5 ore e mezza". Per Louvin però "questa soluzione è offensiva". E sull’utilizzo del mezzo proprio, "Non credo – ha detto Louvin – che tanti studenti possano permettersi per tutta la settimana di impegnare l’auto di famiglia".
Il consigliere dell’Alpe, nel suo intervento, aveva poi ricordato come oggi i circa 12 studenti iscritti all’università francese possano arrivare a Chambéry in 7/8 ore. "Qui non è in discussione la scelta di due imprenditori – ha sottolineato Roberto Louvin dell’Alpe – ma l’impatto che la decisione ha in ordine al collegamento con la cittadina francese. Negli anni passati ci siamo battuti perché la popolazione studentesca potesse andare a studiare in queste città, e ancora oggi ci sono proclami di integrazione sulla francofonia."