L’Ipra di Chatillon alla finale del ‘Gran Trofeo della Ristorazione’ di Brescia

Gli studenti dell'IPRA di Chatillon sono stati selezionati dalla giuria del premio, perché particolarmente capaci di saper integrare la cucina tipica territoriale con i prodotti tipici ed i formaggi Dop delle Valli e delle Pianure bresciane.
I ragazzi dell'IPRA di Chatillon
Società
Anche l'Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Chatillon sarà presente dal 15 al 17 febbraio a Brescia, alla finale del Gran Trofeo della Ristorazione Italiana, che si svolge nell’ambito della fiera Aliment, presso il Centro Fiere del Comune di Montichiari. La finale vede la partecipazione di 20 scuole alberghiere provenienti da tutta Italia e la competizione prevede il confronto di squadre di allievi rappresentanti di diversi istituti professionali alberghieri d’Italia, rispetto ad abilità tecnico-pratiche di accoglienza e realizzazione di una proposta gastronomica tipica del territorio bresciano. La scuola vincitrice del premio, riceverà la prestigiosa medaglia d’oro messa in palio dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Gli studenti dell'Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Chatillon sono stati selezionati dalla giuria del premio, perché ritenuti particolarmente capaci di saper integrare la cucina tipica territoriale con i prodotti tipici ed i formaggi Dop delle Valli e delle Pianure bresciane.
A giudicare gli allievi dell'Istituto Professionale Regionale Alberghiero Chatillon sarà una prestigiosa giuria, composta da due gran maestri della cucina, Gualtiero Marchesi ed Iginio Massari e dalle più prestigiose firme del giornalismo specializzato e generalista italiano, tra i quali Lamberto Sposini (ideatore della Rubrica Gusto), Luigi Cremona (Miglior giornalista enogastronomico d’Italia) Carlo Raspollini (Giornalista Rai, ideatore del famoso programma Uno Mattina), Marco Sabellico (giornalista enogastronomico di Rai Sat – Gambero Rosso Channel).

Capitanati dai professori Alessandro Zito e Manuela Parolo, gli allievi dell’Istituto di Chatillon dovranno cimentarsi nella realizzazione di ricette in cucina e nella coreografia del piatto. “I nostri ragazzi saranno i grandi chef di domani – ha dichiarato il professor Alessandro Zito – e sapersi misurare con ogni tipicità, riconoscerla, scoprirne la filiera produttiva, avrà un grande significato nel loro futuro professionale. Lo chef oggi è certamente una figura rappresentativa di un territorio, ma anche un estimatore della cucina “globale”, dove la tipicità raggiunge un valore maggiore, in relazione al quanto si distingue e si avvicina alle altre culture enogastronomiche”.

A condurre le tre giornate del gusto, saranno, due personaggi d’eccezione, Gerardo Antelmo, conduttore del programma “Le regole del gusto”, in onda il mercoledì mattina su RADIORAI e Tania Zamparo, già Miss Italia e popolarissima presentatrice televisiva.

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