È una vittoria sulla quale l’Union Valdôtaine ha sempre creduto quella che si è profilata nelle elezioni a Sindaco di Aosta per Fulvio Centoz, candidato della coalizione UV/PD/Stella Alpina/Creare VdA.
È quanto traspare dal Presidente del Mouvement Ennio Pastoret, durante i festeggiamenti all’area verde di Gressan: “Ha vinto una coalizione con un progetto credibile – ha spiegato – e coesa durante tutta la campagna elettorale”.
Un risultato sul quale non è mai aleggiato davvero lo spettro del ballottaggio e che, proprio per questa ragione, non spiega appieno la differente condizione verificatasi in diversi comuni della Valle, spesso considerati veri e propri ‘feudi’ unionisti.
Pastoret però, da questo punto di vista, non si scompone: “È vero – ammette –, abbiamo perso dei comuni ma ne abbiamo conquistati diversi altri. Dobbiamo prendere atto della decisione della gente, e in molte realtà è stata premiata la nostra proposta fatta di un progetto ben definito e composta da molti candidati giovani e credibili. La volontà degli elettori è stata comunque rispettata, e nel prossimo futuro vedremo con quali forme collaborare con chi si è affermato alla guida dei vari comuni”.
Al netto di Aosta comunque non sono mancate sorprese, in positivo ed in negativo, in questa tornata elettorale: “Ci sono state le sorprese positive di Verrès, di Aymavilles e di Jovençan – commenta Pastoret – mentre abbiamo pagato in comuni come Châtillon, Gignod e Sarre (dove l’UV era alleata con il PD) nei quali ci siamo presentati soli contro tutti”.
