I passanti hanno sentito un vero e proprio botto e, quando si sono girati verso la direzione da cui proveniva, quasi non credevano ai loro occhi: una Renault Clio si era appena capovolta dopo aver urtato un’altra vettura, una Volkswagen “Maggiolino” d’epoca, azzurra. L’incidente è avvenuto verso le 11 di oggi, domenica 20 marzo, in viale Piccolo San Bernardo, all’altezza del cimitero di Aosta.
Alla guida della macchina rovesciatasi, andata completamente distrutta nell’urto con il suolo (la sua corsa è stata arrestata da un palo della luce e da un albero a bordo strada), c’era una ventisettenne residente in Valle d’Aosta. Viste le condizioni del mezzo su cui viaggiava, per soccorrerla sono intervenuti gli uomini della Squadra taglio dei Vigili del fuoco. La ragazza non ha mai perso conoscenza e rispondeva agli stimoli vocali. Attualmente si trova al Pronto soccorso del “Parini”, dove l’ha trasportata l’ambulanza del 118. Ora è ricoverata nel reparto di ortopedia e traumatologia: la prognosi è di 60 giorni.
Sulla dell’urto è al lavoro la Polizia locale, accorsa sul luogo assieme a una pattuglia della "Volante". Massima cautela da parte delle autorità, che completeranno il loro lavoro sentendo anche dei testimoni, ma secondo una prima ricostruzione le due auto viaggiavano entrambe nella stessa direzione, sulla corsia verso Sarre. Il mezzo che precedeva, la Volkswagen, stava manovrando per svoltare verso il cimitero (la "freccia" a sinistra era ancora accesa durante le operazioni di rilevamento del sinistro). La seconda vettura non se ne sarebbe resa conto e avrebbe iniziato comunque a sorpassarla, urtandola sulla parte anteriore sinistra. Nell’impatto, la Clio si è alzata e si è letteralmente capovolta su se stessa, finendo a terra in direzione opposta.
La Volkswagen era guidata da una donna che, per lo choc derivante dallo scontro, è ricorsa alle cure del 118, ma le sue condizioni non destano preoccupazione nei medici.