Alla Cittadella dei Giovani una mostra che “nasconde” le differenze di genere

È possibile riconoscere un quadro dipinto da una donna rispetto ad uno realizzato da un uomo? La domanda è alla base della prima edizione di 'Svela l'artista', kermesse organizzata dalla Universum Academy e Cittadella dal 1° ottobre al 15 novembre 2016.
Cultura

Una mostra, un concorso, ma anche una sorta esperimento: è possibile riconoscere un quadro dipinto da una donna rispetto ad uno realizzato da un uomo? La domanda è alla base della prima edizione di ‘Svela l’artista’, mostra-concorso organizzato dalla Universum Academy in collaborazione con la Cittadella dei Giovani che si terrà dal 1° ottobre al 15 novembre 2016 nella sala dell’edificio di via Garibaldi, ma anche nella Saletta d’Arte comunale e presso la Biblioteca Regionale di Aosta.

“L’idea – ha spiegato Ivan Marcoz, uno degli organizzatori – è quella di realizzare una mostra con dipinti anonimi, non firmati, per far capire che non c’è differenza tra dipinti fatti da donne o da uomini”. Ai 30 quadri (15 per ogni genere, numero minimo per avviare l’iniziativa) si aggiunge anche un ‘gioco’ di interazione che sfiderà il pubblico ad eleggere non solo l’opera più valida ma anche ad indovinare il genere dell’artista.

Ci si potrà iscrivere compilando e mandando via mail l’apposito modulo che si trova sul sito della Cittadella dei Giovani fino al 30 giugno (prorogabile). La partecipazione – senza limiti di età è subordinata al versamento di 30 euro per coprire le spese di organizzazione, mentre sarà gratuita per gli artisti nati dopo il 31 maggio 2016. Le prime tre opere classificate, analizzate da una giuria tecnica, riceveranno il 19 novembre buoni acquisto per il valore di 250 euro per il primo classificato, 150 euro per il secondo e 100 per il terzo con età superiore ai 29 anni. Per i più giovani, sempre in buoni acquisto, i premi saranno di 150 euro per il primo, 100 per il secondo e 50 per il terzo.

“Un’iniziativa importante – ha commentato l’assessore comunale alle Politiche Sociali Marco Sorbara – che avrà sicuramente un ottimo successo. È interessante l’idea di dover guardare solamente la bellezza del quadro e dell’opera, senza sapere chi ci sia dietro, senza cercare differenze”.
 

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