Riforma costituzionale, strappato un manifesto del Comitato del Sì

E' successo vicino al Palaghiaccio di Aosta. A condannare il gesto è anche il Comitato del No. Invito da entrambe le parti ad un "confronto sereno".
cartellone del Sì strappato
Cronaca

Si infiamma la campagna per il referendum costituzionale in programma il prossimo 4 dicembre. Ignoti hanno strappato uno dei manifesti del Comitato del Sì, affisso vicino al Palaghiaccio di Aosta. I referenti del Comitato si sono, quindi, rivolti alle forze dell'ordine denunciando il fatto. "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione." ricorda il Comitato del Sì citando l'articolo 21 della Costituzione. "Anche durante questa campagna referendaria ogni cittadino deve avere il diritto di esprimere  la propria opinione, sia che scelga di votare sì, sia che scelga di votare no.  Qualcuno, purtroppo, si è sentito autorizzato a strappare uno dei cartelloni affissi in città per il sì al referendum. Un brutto, brutto episodio che abbiamo denunciato subito alle autorità competenti.  Un episodio che speriamo non si ripeta nuovamente nel corso della campagna. La nostra Costituzione merita di avere dei dibattiti sereni, mirati sui contenuti della riforma per cui saremo chiamati a votare il prossimo 4 dicembre". 

Posizione che vede d'accordo anche il Comitato del No che in una nota condanna il fatto. "Il Comitato per il NO confida in un confronto sereno tra le ragioni del Sì e del No, convinto che in un contraddittorio pacato saranno comprensibili a tutti le ragioni per cui è necessario respingere la proposta di modifica della Costituzione". 

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