ll Comune di Aosta – per bocca del Sindaco Centoz – cercherà un locale nel quale i dipendenti comunali possano consumare il pasto. Dopo le polemiche, e lo stato di agitazione comunicato dai lavoratori stessi in seguito alla sospensione del Servizio mensa, è una mozione a firma Lega Nord a portare la questione in Consiglio comunale.
Nicoletta Spelgatti, infatti, ha chiesto che il Comune predisponga “un locale idoneo da mettere a disposizione dei Dipendenti Comunali, attrezzandolo con quanto necessario affinché gli stessi possano conservare e consumare i pasti preventivamente preparati”.
Mozione – approvata poi dall'assemblea con 26 favorevoli ed un non votante – recepita dal Sindaco: “Una richiesta ragionevole – spiega Centoz – e anche se al momento non ci sono ora locali vuoti non credo sia troppo difficile reperirne. Chiederei solamente di aggiungere alla mozione di considerare le coperture economiche e le autorizzazioni sanitarie necessarie”.
Soddisfatta la minoranza, anche se comunque resta critica: “Il solito pressapochismo anche nella risposta – stigmatizza Étienne Andrione, Gruppo Misto – perché se non si autorizza il buono mensa la ricerca di un locale va fatta prima, non adesso. Ora i dipendenti si trovano senza buono e senza locale in cui consumare il pasto”.