Arriverà domani, venerdì 10 febbraio, a Firenze, la candidatura della Via Francigena quale Patrimonio mondiale Unesco. A rappresentare la Valle d'Aosta ci sarà l'Assessore alla Cultura, Emily Rini. Il progetto, che coinvolge, oltre alla Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, la Liguria, l’Emilia Romagna, la Toscana e il Lazio, vuole realizzare, attraverso un protocollo comune, la messa in valore della specifica porzione del tracciato che attraversa le Regioni interessate, nella prospettiva di vederne riconosciuta l'eccezionale particolarità ed importanza, sia sotto il profilo culturale che naturale.
"L’iniziativa – spiega l’Assessore Emily Rini – è nata dall’esigenza di intraprendere congiuntamente le azioni necessarie a proporre la candidatura della porzione della Via Francigena che attraversa i nostri territori, al Lista del Patrimonio Unesco (World Heritage List) nella prospettiva dell'inserimento dell'Antica Via medievale, nell'elenco dei patrimoni dell'umanità riconosciuti dall'Unesco per l'eccezionale importanza culturale e naturale, al fine di assicurare un'efficace tutela del tracciato e della conservazione del suo eccezionale valore universale, per le generazioni presenti e future".
L'incontro di domani servirà inoltre a definire le forme organizzative di coordinamento, attraverso l'individuazione di una Regione capofila, per semplificare l’attuazione del progetto di candidatura e per assicurare il massimo raccordo tra le Regioni, gli enti locali coinvolti, la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, e i Ministeri competenti.