"Quest'intervento fa parte di uno degli obiettivi che ci siamo dati a medio e lungo termine: quello di aumentare le zone pedonali e rendere più vivibile la località". La sindaca di Valtournenche Deborah Camaschella descrive così la riqualificazione della zona intorno alla chiesa di Creuil-Cervinia. La scorsa settimana la Giunta comunale ha votato una delibera che approva il progetto definitivo ed esecutivo, redatto dall'architetto Franco Manes. "Speriamo di iniziare i lavori a giugno e di concluderli entro ottobre", spiega Camaschella.
L'intervento costa complessivamente 220 mila euro ed è finanziato con fondi dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici. Il progetto prevede l'aumento della pavimentazione con pavé e la soppressione della fermata dell'autobus, "allungando di una buona decina di metri in più l'area pedonale". "Ora – racconta la sindaca – davanti alla chiesa è tutto asfalto e abbiamo scelto di valorizzare un luogo dove ci si riunisce spesso e da dove partono molte delle nostra manifestazioni".
Un altro obiettivo dei lavori è quello di "rinnovare il disegno degli spazi pubblici". "Oltre al nuovo pavé a terra saranno installate delle targhe commemorative degli alpinisti che hanno fatto la storia della nostra località – continua – poi per delimitare la nuova area dalla curva della rotonda si costruirà un muro a vista, che farà da seduta, rivestito in acciaio sul lato strada e che riporterà la scritta Cervinia".
Anche per la rotonda sono previsti ritocchi: "Sarà arredata con luci a led". La pavimentazione della zona pedonale sarà la stessa di quella di via Carrel, mentre quella della zona veicolare sarà diversificata, "fino a dare un senso di piazza".
Camaschella associa quest'intervento al nuovo terminal per bus, taxi e auto a noleggio che sarà pronto a maggio, nell'area a sinistra della rotonda più a valle, all'inizio del paese. "Anche quello è un modo per non avere mezzi che circolano nel tratto più in alto del villaggio, decongestionare il traffico e rendere più semplice la vita dei pedoni – spiega – perché tutti questi veicoli si fermeranno lì, dove inoltre sarà allestita anche una casetta riscaldata per accogliere chi aspetta al freddo".
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non è il caso di spostare anche l isola ecologica ?
F. Orio, con casa a Cervinia da 37 anni.