Sul bando anziani il barometro segna ancora bufera. Il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz e l'Assessore ai servizi sociali, Marco Sorbara, tornano nel mirino delle minoranze. Dopo la Lega l'attacco arriva da Alpe e l'Altra Valle d'Aosta.
"Da quattro mesi il sindaco Centoz e l'assessore Sorbara continuano la loro battaglia personale sull'appalto dei servizi sociali a suon di bugie; bugie culminate con le dichiarazioni ufficiali di ieri, insieme alle organizzazioni sindacali, che in una nota congiunta affermavano di aver “mantenuto inalterati i livelli occupazionali” scrive il Galletto.
Alpe chiede quindi al Sindaco Centoz e all'Assessore Sorbara "un gesto di correttezza almeno tardiva: una richiesta ufficiale di scuse, nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici che rimarranno a casa e nei confronti del Consiglio tutto, che per mesi ha dovuto sorbire, rimanendone imbrigliato, un balletto indecente di dichiarazioni, comunicati, richieste di pareri atti solo a far passare il tempo e rifiuto di applicare risoluzioni votate dal Consiglio stesso".
Chiedono invece le dimissioni del sindaco e dell'Assessore ai Servizi sociali i portavoce di Tsipras. "In un anno e mezzo ci siamo abituati a tanto: ai vorrei ma non posso del sindaco, ai cedimenti a richieste vergognose, ai documenti fantasma, al vittimismo di gran parte della Giunta. Ma mai, mai avremmo pensato che sindaco e assessore avessero il coraggio di mentire su un argomento così delicato come i posti di lavoro e in maniera talmente goffa da essere smentiti dopo poche ore" scrivono Carola Carpinello e Andrea Padovani.
"Come ripetuto da mesi questo bando è nato male e sta esplicando tutti gli effetti negativi che purtroppo erano sotto gli occhi di chiunque volesse vederli".