E' un parere, l'ennesimo, a dividere ancora di più le già distanti posizioni fra le parti. Presentato dal Presidente del Consiglio regionale ai capigruppo, a pochi minuti dall'adunanza del Consiglio regionale, il parere consente ai "ribaltonisti" l'ingresso in aula e la sostituzione dei consiglieri sospesi ai sensi della Severino. Proprio l'interpretazione di quest'ultima (l'art. 8 comma 3 Nel periodo di sospensione i soggetti sospesi, fatte salve le diverse specifiche discipline regionali, non sono computati al fine della verifica del numero legale, ne' per la determinazione di qualsivoglia quorum o maggioranza qualificata) porta il quorum a 31 e di conseguenza il numero legale a 16. Neutralizzato così l'Aventino di Uv, Pd e dei due ex di Stella Alpina. Con 17 consiglieri presenti c'è, quindi, la maggioranza in aula.
"L'interpretazione di questa Presidenza è quella di calcolare – ha spiegato Rosset – il quorum per la validità della seduta sulla base dei consiglieri che alla data di oggi, e fino alla supplenza, sono nella pienezza delle funzioni. Conseguentemente prima della nomina dei supplenti il quorum per la validità della seduta del Consiglio regionale deve essere calcolato esclusivamente sul numeri dei consiglieri non sospesi".