Si fa rovente l'ambiente al Comune di Aosta. Dopo la querelle sul Bando sui Servizi agli anziani della discordia si alza ancora la temperatura all'interno della maggioranza, nella fattispecie tra il Sindaco Fulvio Centoz ed il consigliere unionista Vincenzo Caminiti.
Tra i due effettivamente non è mai corso buon sangue, e gli screzi in aula si sono sprecati, ma questa volta sono esplosi con violenza – verbale – direttamente via Facebook. Pietra dello scandalo: il Primo cittadino di Aosta è ancora nel limbo, balla la decisione di andare o meno a sedersi in Consiglio regionale lasciando così la poltrona in piazza Chanoux.
Qui arriva Caminiti che, come pubblica lo stesso Centoz sul noto social network, presenta una mozione per il prossimo consiglio comunale del Capoluogo dal titolo 'Coerenza' e che invita il Sindaco a chiarire “se vuole restare in carica come Sindaco” e a “ritirare le deleghe a tutti gli Assessori, ridistribuendole con più logica e con un nuovo rilancio per la città e per i cittadini”.
Centoz pubblica la mozione su Facebook e commenta: “Vorrei invece capire che tipo di lezione di coerenza mi dovrebbe dare lo stesso consigliere che dopo essersi fatto portavoce (a scopi elettorali ?) di un regolamento sulle azzardopatie oggi presenta una mozione che ne ritarderebbe l'entrata in vigore di quasi un anno perché mancherebbe la condivisione con i comuni vicini… Bella coerenza!”. E aggiunge, sibillino: “Coerenza da parte di chi ha già cambiato due partiti e ora si appresta a fare l'ennesimo salto della quaglia”.
Caminiti sbotta, anche se 'ritratta' parzialmente cancellando il commento in seguito: “Un sindaco che non sa se restare a fare il sindaco o andare in Regione dimostra quanto gliene può fregare della città che amministra. Il pensiero è verso altri lidi perché la città è sempre più a picco, non esiste un progetto a lunga scadenza”. E aggiunge: “Vergogna, oltre cento persone in lista per sostenerti, oggi buona parte di quelle sono nel cesso a vomitare la rabbia di aver sostenuto un incapace”, e ancora “Spero che con un impeto di dignità ti dimetti o vai in Regione così la città di Aosta rinasce”.
Dopo le turbolenze in Regione, e la maggioranza che si sta sgretolando in Comune – lo stesso Centoz, nel suo post, dichiara ancora di non aver preso ancora nessuna decisione ufficiale sulla sua entrata o meno in Consiglio Valle – il Consiglio comunale del 22 marzo si preannuncia incandescente.
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Certoz il furbetto del quartierino aspetta di vedere se cade giunta Aosta, se cade, occupa poltrona consigliere regionale, se non cade rimane sindaco, mica vuol rischiatre di rimanere solo segretario pd! Accumulazione renziana, cioè di quelli che avrebbero dovuto canbiare la politica e l’hanno cambiata in peggio.
Centoz il peggior sindaco di Aosta da sempre.
Il pd oramai partito ridicolo che alle prossime elezioni sarà ridotto al lumicino.