Spesso ci si dimentica di posti facili da raggiungere ma che regalano paesaggi stupendi. Magari questi posti sono dietro casa ma si è troppo improntati alla ricerca di montagne da scalare o lunghe camminate da fare. Questa volta si vuole proporre una semplice camminata, adatta proprio a tutti, nel comune di Valtournenche.
Si lascia l’auto al parcheggio del centro congressi del comune. Si seguono le indicazioni del segnavia n. 34 Valtournenche-Chamois. Ci si addentra nell’abitato di Cretaz, una frazione composta da case tipiche molte delle quali completamente ristrutturate rispettando però l’architettura locale. Ogni due anni, in questa frazione, si propone la Veillà, una rievocazione di antichi mestieri oramai dimenticati. Si consiglia di prendersi qualche minuti per curiosare nella frazione, per respirare un’aria ricca di storia. A questo punto ci si lascia Cretaz alle spalle e si passa di fianco ad un vecchio mulino completamente ristrutturato per addentrarsi nel bosco, un bosco composto da larici e abeti rossi in dominanza. La camminata presenta pochi tratti leggermente in salita ma facilmente percorribili. Il bosco spesso nasconde alla vista il paesaggio, ma quando si apre lascia il visitatore a bocca aperta. Si possono ammirare le frazioni più alte, verso il capoluogo, e quelle basse come Maen con il suo lago artificiale. A metà strada si arriva alla frazione della Servaz dove è meglio riempire le borracce alla fontana in pietra. Dopo pochi passi si è nuovamente avvolti dalla dolce ombra delle piante. Il tappeto di aghi di larice attutisce i rumori e per un attimo si sentono solo i suoni della natura.
Quasi alla fine del percorso si passa in mezzo a vecchie baite oramai completamente diroccate ma che lasciano capire la fatica di un tempo nel costruirle e anche nel viverci. Passate queste vecchie baite si arriva ai prati del belvedere: anche qui si trova lo scheletro di una vecchia casa, e se si lascia il sentiero e si sale di qualche metri voltando lo sguardo si può ammirare in tutta la sua bellezza il monte Cervino, se si ha la fortuna che non sia nascosto dalle nuvole! Per chi volesse, si potrebbe continuare il sentiero ed arrivare a Chamois, ma oggi ci vogliamo fermare e farvi sedere sul prato gustandovi una sana merenda, ammirando il monte Cervino e la Valle di Valtournenche. Questa escursione è particolarmente adatta a bambini piccoli che spesso non amano camminare per lunghi tratti; si procede bene anche con bimbi in fascia o nello zaino e cosa c’è di più bello di una merenda tutti insieme seduti in un prato?
Data: su richiesta da giugno a ottobre (www.percorsialpini.com – 3442934602)
Segnavia: n. 34
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 1h30
Dislivello: 38 m
Quota partenza: 1.526 m
Quota arrivo: 1564 m