Dopo Sav anche Rav, la società che gestisce il tratto autostradale da Aosta Ovest a Courmayeur, esce nuovamente vincitrice dal ricorso al Tar contro i mancati aumenti dei pedaggi.
Il tribunale amministrativo ha accolto oggi il ricorso che chiedeva l'annullamento del Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 30 dicembre 2016 che disponeva un aggiornamento tariffario per il 2017 dello 0,90%.
I giudici ricordano come in precedenti giudizi erano stati annullati omologhi atti e che in quelle occasioni era stato ordinato ai Ministeri competenti di procedere entro 60 giorni all’approvazione del Piano economico finanziario o all’adozione di un atto definitivo in senso contrario.
"La mancata ultimazione della procedura di applicazione del nuovo P.E.F. – si legge nella sentenza – è imputabile esclusivamente al concedente".
Bocciata invece la richiesta ai giudici di Rav di procedere all'adeguamento annuale della tariffa di pedaggio, con condanna del Ministero a provvedere alla determinazione della percentuale di incremento tariffario dovuta al concessionario.