No alla riapertura delle case chiuse, sì all'eutanasia, no al blocco degli sbarchi degli immigrati e ancora sì all'eliminazione dell'esame di francese per l'accesso al pubblico impiego.
Idee chiare per i candidati di Potere al Popolo Valle d'Aosta, Francesco Rappazzo per la Camera e Alexandre Glarey per il Senato.
"Vogliamo dei medici che sappiano il francese oppure dei bravi medici o come succede ora vogliamo solo dei medici?" chiede Glarey. "Il francese non è più lingua materna, è importante come lingua di comunicazione e integrazione europea ma non deve essere un ostacolo per la vita di tutti i giorni e quindi per l'accesso al pubblico impiego".
Sull'Unione europea Rappazzo ha invece sottolineato come il "processo di aggregazione dei popoli si è interrotto e si è messo soprattutto l'accento sui trattati economici. Noi non siamo per questa Europa siamo per una Unione dei popoli".
Altro tema per gli aspiranti parlamentari di Potere al popolo è relativo alle riforme costituzionali: il bicameralismo va mantenuto o si può pensare ad una sola camera? "La proposta di riforma costituzionale era un vero pasticcio – dice ancora Rappazzo – Il problema non è ridurre ad una sola camera se vogliamo velocizzare il processo di formazione delle leggi basta riformare i regolamenti parlamentari".