Dopo aver inserito in azienda con l'ultimo Job Day del febbraio scorso, 45 persone, la Cogne Acciai Speciali torna a mettersi alla ricerca di operai, tecnici e manutentori. Sono almeno 35 le figure richieste.
"Facciamo fatica a trovare manutentori elettrici industriali o meccanici" spiega Pier Maria Minuzzo a capo delle risorse umane. L'azienda, già con la precedente giunta, ha iniziato a parlare della possibilità di attivare specifici percorsi post diploma. "Ora lo faremo con la nuova".
Dal 3 e fino al 20 luglio sarà pertanto possibile candidarsi sul sito della Cogne. I titoli di studio richiesti sono la laurea, il diploma a indirizzo tecnico o scientifico o le qualifiche professionali. In particolare le persone intenzionate a presentare domanda dovranno essere in possesso di competenze di elettromeccanica, automazione, PLC, oleodinamica e pneumatica. Sono previsti test attitudinali e tecnici, prima di procedere agli assessment di gruppo e ai colloqui individuali e tecnici.
Da tempo la Cogne sta investendo sulle competenze professionali. "Il livello dell'azienda deve alzarsi e quindi anche le risorse umane devono essere dotate di maggiori competenze".
Con gli ultimi due Job Day – le giornate di selezione di personale organizzate dalla Cogne – i dipendenti (1079) in possesso della licenza media sono passati dal 45 al 9% mentre i laureati sono cresciuti dal 9 al 17%.
Sempre sul fronte della formazione e della scolarità, l'azienda dopo aver aderito a Garanzia Giovani, inserendo in azienda 14 persone, ha attivato quest'anno un progetto di alternanza scuola lavoro.
In 21 ragazzi del Liceo Classico e Artistico hanno svolto 84 ore in azienda. "Il progetto – racconta l'Amministratore delegato Monica Pirovano – si è sviluppato con una settimana a febbraio nel corso della quale i ragazzi hanno potuto conoscere i mestieri presenti in Cogne e seguire un corso di sicurezza".
Dal 2 giugno è iniziato invece il vero e proprio inserimento in azienda con l'assegnazione ai ragazzi di specifici progetti. "Per quanto possibile abbiamo cercato di abbinare un ragazzo del classico a uno dell'artistico – ricorda Elisa Corrado – per sfruttare le competenze derivanti dai rispettivi percorsi scolastici".
“Visti gli ottimi risultati di questa prima esperienza, a settembre verrà attivato un nuovo percorso in collaborazione con il Liceo scientifico di Aosta, che coinvolgerà circa 30 nuovi studenti – conclude Monica Pirovano – così da dar seguito ad un progetto nel quale crediamo molto e che potrebbe aiutare i giovani a meglio indirizzare le scelte universitarie o lavorative”.