E' un valdostano la vittima dell'incidente sul Castore, nel massiccio del Monte Rosa, avvenuto nella mattinata di oggi, sabato 7 luglio. Si tratta di Dario Montrosset, 65 anni, di Jovençan, molto conosciuto in Valle per le sue attività di commercialista e di insegnante di discipline tecniche all'istituto “Manzetti” di Aosta.
L'identificazione è stata difficile. Gli uomini del Sagf del Breuil non avevano ritrovato documenti addosso all'uomo, ma solo il telefono cellulare, che nella caduta si era però rotto. E' stata la chiamata di uno dei figli dell'alpinista, preoccupato per non essere più riuscito a parlare con il padre, ad orientare i militari. Il riconoscimento è avvenuto in serata, da parte dei familiari.
L'allarme era scattato attorno alle 12.30 di oggi, a quota quattromila, sulla parete ovest della montagna. Ad allertare i soccorsi, altri alpinisti in zona. Montrosset, probabilmente scivolato, è caduto e precipitato per circa 600 metri, finendo sulle rocce. Il medico dell'elisoccorso, giunto sul posto assieme alle guide del Sav non ha potuto fare altro che constatare il suo decesso. Non sono stati ritrovati né lo zaino, né la picozza, né altre attrezzature dell'uomo.
Ragioniere, poi laureatosi in economia e commercio, Dario Montrosset era stato assessore e consigliere comunale a Jovençan. Profondo amante e conoscitore della montagna e della cultura valdostane, di verve brillante e convinto “patoisant” ha rivestito vari incarichi da revisore dei conti (tra l'altro, nella “Cervino Spa” e nell'“Asiva”, ove era stato recentemente confermato). Lascia i figli Didier e Mathieu.
