Ci sono destinazioni escursionistiche che regalano soddisfazioni amplificate, perché si giunge in luoghi particolarmente significativi. I colli sono fra queste: cammini o pedali finché non raggiungi un punto da cui ti si aprono nuovi orizzonti, panorami, scorci e porzioni di mondo.
L’escursione di giornata in MTB che proponiamo conduce da La Thuile fino alla zona del Colle del Piccolo San Bernardo (2.188 metri) che congiunge la Valle d’Aosta alla Haute-Tarentaise.
Per molti ciclisti da strada si tratta di una meta da fine stagione, dopo che le varie pedalate estive hanno allenato le gambe, ma per gli amanti della MTB si tratta di una bella – anche se un po’ impegnativa – salita che si sviluppa su strade poderali e sentieri molto belli e vari.
Lasciare l’auto in paese a La Thuile nel comodo parcheggio di Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto (entrati in paese si supera la farmacia e si svolta a destra al ponte), quindi proseguire su asfalto verso gli impianti di sci. Proseguire e superare l’hotel Chalet Eden quindi, prima del ponte, tenere la destra e in corrispondenza del campeggio prendere a destra per imboccare la strada poderale in salita che è il tracciato della vecchia pista numero 1.
Ci si trova a pedalare su una strada sterrata dall’ottimo fondo, circondati da un bellissimo bosco di conifere che offre una bella ombra e suggestivi scorci di sottobosco. Spesso si incappa in chiari segni della presenza di scoiattoli come pigne rosicchiate e smembrate per sgranocchiare i semi celati fra le loro scaglie.
La salita prosegue regolare con facili tornanti per circa 7 km e un dislivello di circa 700 metri, fino a raggiungere prima lo skilift e poi la stazione di arrivo della cabinovia (2.200 m). Da qui la vista è davvero incredibile e domina il massiccio del Ruitor con il suo ghiacciaio.
Lungo la salita prestare attenzione agli incroci con i tracciati dell’enduro (ben segnalati) dai quali possono arrivare a velocità sostenuta gli appassionati di questa adrenalinica disciplina su due ruote.
Giunti alla scuola di sci si pedala nuovamente su asfalto. Tenere la destra e imboccare la strada che in inverno è la pista n. 4, nota anche come “primaverile”. Qui l’ambiente è decisamente di alta montagna e il bosco ha ormai lasciato posto ad ampie zone a rododendro, un arbusto dai fiori viola (molto apprezzato dalle api che restituiscono un miele molto aromatico).
Scendete tutti i 3 km della strada fino a raggiungere la strada statale n. 26 che conduce al Colle del Piccolo San Bernardo. Qui giunti svoltare a sinistra e seguire la strada per 4 km fino al Colle del Piccolo San Bernardo a quota 2188 m. Questo luogo è molto più di un colle e di una via di collegamento fra Italia e Francia: è un sito archeologico diffuso poiché vi si trova uno dei rari cerchi megalitici (Cromlech) presenti in Italia, risalente a 3000 anni prima di Cristo, nato probabilmente come punto di osservazione astronomica. Una volta ammirato questo suggestivo punto di interesse storico e il panorama circostante, si sale nuovamente in sella per la discesa. Seguire la strada asfaltata per circa 2 km fino al lago Verney e, in corrispondenza del terzo tornante, svoltare a sinistra per imboccare una strada sterrata che conduce alla zona del Lac Verney (2.088 m).
Si tratta di uno dei più grandi laghi della Valle d’Aosta, incastonato tra il Bec des Rousses, il promontorio del Piccolo San Bernardo e Chaz Dura.
La sua origine è chiaramente glaciale e si distingue per la ricchezza della flora. Sulle rive si trovano carici, eriofori e sfagni mentre tutto attorno si trova una zona caratteristica scavata dai ghiacci che oggi è occupata da una torbiera e una palude colonizzata da giunchi, asperelle, ranuncoli. Ai lati si nota come il modellamento glaciale abbia lasciato depositi morenici ricchi di risorgive, habitat privilegiato per sassifraghe e primule.
Volendo si può lasciare le bici e fare a piedi il giro completo del lago in circa 45 minuti.
Da qui seguire la strada sterrata e, superato il ponte sul Torrent de Lac, in corrispondenza del tornante imboccare a sinistra il tracciato inerbito di una vecchia strada che porta all’alpeggio Barmette. Nuovamente sulla strada poderale seguirne il tragitto che in parte costeggia la Dora di Verney immersa in ampi pascoli e, nel tratto finale, in un bel bosco di conifere.
Nuovamente sulla strada statale seguirla in discesa per tornare nuovamente al punto di partenza.
Percorsi Alpini propone questa escursione in sella a biciclette a pedalata assistita su prenotazione nel periodo agosto-settembre 2018.
Informazioni
Livello di difficoltà: TC (ciclo-escursionistico)
Tempo di percorrenza: Giornata intera.
Info e prenotazioni 344 293 4602
www.percorsialpini.com – info@percorsialpini.com