Guidava un furgone nel centro di Pré-Saint-Didier, ma ha invaso la corsia opposta proprio mentre stava arrivando una pattuglia dei Carabinieri. Realizzato che si trattava dei militari, ha tentato di fuggire, ma non è andato lontano, finendo poco dopo contro alcune auto in sosta. A quel punto, si è scoperto che, nascosti a bordo del mezzo, viaggiavano undici uomini di etnia curda.
Così è stato arrestato, nella tarda serata di ieri, sabato 27 ottobre, il 52enne torinese Salvatore D’Urso, ora accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo i primi accertamenti degli uomini delle stazioni dell’Arma di Courmayeur e Morgex, si stava dirigendo in Francia, deciso ad attraversare la frontiera al colle del Piccolo San Bernardo. Nell’urto in cui si è conclusa la corsa del furgone, con targa francese, l’uomo ha riportato alcune escoriazioni.
Gli stranieri stipati a bordo, tutti maggiorenni, sono stati alloggiati provvisoriamente in locali della Croce Rossa, su indicazione dei servizi di Prefettura della Regione, in attesa delle procedure amministrative per regolarizzare la loro posizione sul territorio dello Stato. A carico dell’arrestato, che si trova ora nel carcere di Brissogne in attesa dell’udienza di convalida del fermo, risultano dei pregiudizi di polizia.