Casinò, depositata in Tribunale la domanda di concordato

L'istanza è stata accompagnata da alcuni documenti che Rolando ha valutato e richiesto in questi due giorni di lavoro, anche alla luce delle indicazioni lasciate dal Cda uscente.
Il Casinò di Saint-Vincent
Cronaca

L’aveva indicata come unica strada possibile il Cda dimissionario: il concordato preventivo per la Casa da gioco di Saint-Vincent comincia a prendere forma. Nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 31 ottobre, è stata depositata alla cancelleria del Tribunale di Aosta la domanda prenotativa da parte del nuovo Amministratore unico, il “ristrutturatore” Filippo Rolando.

L'”ombrello giuridico”, richiamato nei giorni scorsi dal nuovo AU e dall’Assessore regionale alle Finanze Stefano Aggravi, è quindi ufficialmente aperto, facendo scattare gli effetti di “protezione” per l’azienda previsti dalla procedura concorsuale (Art. 161, comma 6 della Legge fallimentare).

L’istanza è stata accompagnata da alcuni documenti che Rolando ha valutato e richiesto in questi due giorni di lavoro, anche alla luce delle indicazioni lasciate dal Consiglio di amministrazione uscente.

A quanto si apprende, della documentazione depositata fanno parte i bilanci degli esercizi 2014, 2015 e 2016, oltre a quello 2017 non approvato (le perdite registrate sono di 21 milioni di euro).

“La manovra  – si legge in una nota – è finalizzata a conseguire il risanamento della società, in un’ottica di prosecuzione dell’attività aziendale, mirata alla stipulazione di accordi di ristrutturazione dei debiti con i propri creditori”.

Creditori con i quali l’Au ha già iniziato le trattative, definite in ” fase avanzata”, e che pertanto potrebbero portare alla conclusione “in tempi brevi” della procedura.

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