Trona puntuale, assieme alla Fiera di Sant’Orso, “Un ciondolo per la vita”, l’iniziativa dell’Asiv – l’Associazione Scultori Intagliatori Valdostani – che porta alla “Millenaria”, i suoi ciondoli “d’autore” venduti per beneficenza.
Un’edizione speciale, per l’Associazione, anzitutto perché l’idea di vendere il manufatto compie vent’anni, ma anche per l’autore scelto per questa edizione: il piemontese Ugo Nespolo. Tante novità, ma anche un “ritorno al passato”, dal momento che per le tavolette di noce del 2019 – tra le 700 e le 800 – che si troveranno sul banchetto dedicato e tra quelli della Fiera, i colori che salteranno agli occhi saranno quelli della serigrafia e non più, come nella scorsa edizione, quelli della stampa digitale.
“Siamo usciti di nuovo dai confini regionali – spiega il Presidente Asiv Dario Coquillard – e abbiamo ottenuto l’opera di un artista di livello internazionale, Ugo Nespolo, con cui ci siamo incrociati già dieci anni fa. I tempi non erano maturi, ma quest’anno riusciti ad incontrarci. Abbiamo due motivi di orgoglio: festeggiare i vent’anni che ci mettiamo in gioco e avere un grande artista come Nespolo”.
Iniziativa che ha coinvolto nuovamente l’Istituto Tecnico-Professionale Regionale “Corrado Gex” di Aosta, anche se quest’anno la questione è decisamente diversa rispetto agli scorsi anni: “È stata una scommessa per noi – racconta invece la Dirigente della scuola Patrizia Bongiovanni – perché è il primo anno in cui non abbiamo più il corso di falegnameria. Così, i ragazzi del corso elettricisti di 2^ hanno scoperto un ‘pezzo’ in più del loro percorso di studi. Questa è un’iniziativa importante per noi sia per il messaggio di solidarietà e aiuto che porta con sé, sia perché insegna pezzo importante per i ragazzi, per far loro scoprire il mondo dell’artigianato e del legno”.
I prezzi
Come di consueto, i ciondoli “griffati” Nespolo saranno venduti in Fiera sui singoli banchetti degli associati Asiv ma anche in una postazione dedicata in via Conseil de Commis, con offerte libere a partire da 10 euro per la serie normale e da 25 euro per la serie limitata e numerata, da 1 a 200.
Il ricavato
Anche quest’anno la vendita dei ciondoli ha scopi più che nobili, anche se scegliere la destinazione delle risorse non è stato semplice: “È stato molto difficile individuare chi potesse beneficiare del ricavato dei ciondoli – spiega ancora Coquillard -, perché purtroppo siamo sommersi da richieste di aiuto, in continuo aumento. Quest’anno abbiamo scelto di dare una mano ad caso simile a quello scorso: una bambina di Aosta, di circa dieci anni, con un grosso problema di salute. Cerchiamo così di dare un aiuto a lei e alla sua famiglia”.
Le istituzioni
Soddisfatte anche le istituzioni che da sempre appoggiano l’iniziativa dell’Asiv, a partire dal direttore generale della BCCV Adriano Cesano: “Sono rimasto colpito dall’impegno nel realizzare questa iniziativa, e dai vent’anni di solidarietà. Un impegno profuso nella raccolta fondi per chi ha bisogno, che rappresenta la parte più nobile di tutto questo sforzo, e la BCC è una banca che deve stare attenta a ciò che succede su tutto il territorio”.
Soddisfazione anche dai lidi regionali: “Questa iniziativa – ha spiegato l’Assessore alle Finanze Renzo testolina – rientra a pieno titolo tra ‘fiori all’occhiello’ della Fiera. Una collaborazione che funziona da anni, uno dei segnali più belli che una comunità possa dare”.