Palazzo Cogne, la protesta corre sui social. Dopo la diffida perentoria arrivata dalla Regione, che intima lo sgombero dello stabile entro il 10 marzo e la “resistenza” annunciata dal Presidente del Ccs Giovinazzo, è ora Facebook il “luogo” in cui si incanala la “contromossa” di chi quel luogo proprio non lo vuole lasciare.
Il “volantino” social recita inequivocabile: “No alla chiusura del Ccs Cogne dopo 90 anni di attività sociale. Difendiamo un luogo prezioso per tutti i valdostani”.
Oltre gli intenti, la protesta vera e propria con l’appuntamento, martedì 5 marzo dalle 12 alle 14, in piazza Deffeyes, per una manifestazione – che dovrebbe contemplare anche alcune delle attività del Ccs, come il ballo – all’ombra del “nemico”, il Palazzo regionale.