Sospetto caso di legionellosi alla caserma dei Vigili del fuoco, dai controlli non arriva nessuna conferma.
A scriverlo in una nota è l’Usl valdostana: “Lo stesso giorno in cui è giunta la segnalazione – era nel mese di febbraio –, sono stati presi contatti direttamente con il Comando e, come previsto dalle Linee Guida Ministeriali, si è provveduto a fine di indagine epidemiologica ad effettuare prelievi di campionamento dell’acqua sanitaria della Caserma, sede di lavoro del caso sospetto. Tale campionamento è risultato positivo per Legionella pneumophila e, a scopo cautelare, sono state date immediate disposizioni di interdizione all’utilizzo delle docce comuni delle camerate”.
Allo stesso tempo l’azienda sanitaria ha chiesto al Comando dei Vigili del Fuoco di “procedere immediatamente alla bonifica dell’impianto stesso e provvedere a successivi campionamenti analitici, il cui esito è pervenuto al Servizio di Igiene Pubblica il 29 marzo 2019. Visto l’esito favorevole delle analisi, è stata disposta la riattivazione dell’impianto a servizio delle docce delle camerate in data 2 aprile 2019”.
Insomma l’Usl “ribadisce che il sospetto caso di legionellosi non è stato confermato dalle più recenti analisi ematochimiche a cui si è sottoposto il soggetto e che il riscontro incidentale della Legionella nell’impianto idrico ha comportato comunque l’attivazione delle procedure di disinfezione dello stesso a tutela della collettività”.