Predisporre uno specifico disegno di legge per riprendere l’iter di quotazione in borsa di Cva e allo stesso tempo proseguire nella presentazione di una norma di attuazione che rafforzi la potestà legislativa in materia di affidamento delle concessioni idroelettriche nonché di una norma di attuazione che sopprima nella bolletta elettrica dei valdostani la componente tariffaria a favore dello Stato sugli oneri di trasporto e sistema.
E’ quanto prevede una risoluzione presentata dalla maggioranza regionale in Consiglio Valle, dove nel tardo pomeriggio di oggi è iniziata la discussione sulla relazione conclusiva della Commissione speciale.
Come specificato nella risoluzione, il disegno di legge dovrà prevedere il concorso di Cva nella transizione della Regione a Fossil Free, fissare la percentuale massima di quote collocabili in borsa, riservare una quota da destinare all’azionariato popolare nonché prevedere il rimborso ai valdostani di una quota significativa della componente energia della bolletta elettrica, relativamente alle utenze domestiche, attraverso gli utili resi disponibili alla Regione da Cva, a seguito della quotazione.
La risoluzione della maggioranza non è l’unica presentata in aula. Altre nove iniziative, tutte a firma della minoranza, impegnano tra l’altro il Governo regionale ad audire gli operatori terzi che hanno manifestato interesse per il gruppo Cva, a dar corso all’iter legislativo per l’organizzazione di un referendum consultivo, ad audire la commissione paritetica, a promuovere un interpello alla sezione di controllo della Corte dei Conti in caso di mancata quotazione in borsa ma anche a proseguire nelle commissioni competenti gli approfondimenti sui nuovi scenari normativi.