Curatore dell’esposizione è Angelo Maggi, docente di Storia della fotografia presso l’Università di Venezia, con esperienze a livello internazionale nell’ideazione e organizzazione di mostre e collaboratore di musei e Istituti Italiani di Cultura in Gran Bretagna. L’Assessore competente Laurent Viérin ha evidenziato come i “beni culturali e del territorio costituiscono una ricchezza fondamentale per la Valle d’Aosta. La mostra Memorie del Grand Tour ci offre una testimonianza di questa ricchezza attraverso le fotografie e le opere d’arte che viaggiatori ed artisti hanno dedicato all’illustrazione della nostra regione nel corso dell’Ottocento e agli inizi del Novecento. Le antichità romane, i castelli, i pittoreschi paesaggi valdostani diventano i protagonisti indiscussi del percorso espositivo. Il Museo Archeologico Regionale svolge così un importante ruolo di polo culturale con richiami espositivi che rimandano al territorio dove è possibile visitare i monumenti rappresentati nelle foto.”
La mostra appena inaugurata si inserisce poi nel fil rouge, più volte evidenziano dai responsabili dell’Assessorato alla Cultura, che vuole “l’elemento locale fondersi con quello universale” attraverso una connotazione ragionata delle sedi espositive.
Le altre mostre invernali attualmente in corso sono:
“Marco Joly – La poesia delle stagioni” – Chiesa San Lorenzo, Aosta
dino 15 febbraio 2009.
“Dal freddo alla forma” – Ricerche fotografiche di Pietro Fioravanti e Luciano Haudemand – Espace Porta Decumana, fino al 22 febbraio 2009
“Fotografie senza Frontiere” – Francisco De Souza e Stefano Sarti
Sala espositiva Hotel des Etats, fino all’8 febbraio 2009
"Futurismi" Centro Saint-Benin, fino al 26 aprile 2009.