Charvensod: ennesima assenza della minoranza nel Consiglio comunale

Anche per la presentazione del documento contabile di previsione, la minoranza in Consiglio comunale a Charvensod ha proseguito la propria linea di protesta, non partecipando alla seduta e lasciando vuoti le proprie poltrone.
Presenti in aula solo i consiglieri di maggioranza che hanno così votato all’unanimità gli otto punti proposti dal primo cittadino Ennio Subet, tra i quali l’ultima variazione al bilancio 2008. L’Amministrazione comunale all’ombra del Monte Emilius ha così deciso di non incrementare le tariffe dei servizi e dei tributi comunali. Fondamentalmente invariate le varie voci, ad eccezione del 25% di aumento del servizio idrico integrato, fermo al 2000 e, per raggiungere progressivamente la copertura totale, la crescita del 10% per coprire i costi della raccolta dei rifiuti a carico dell’utenza. Rimangono invariate inoltre le indennità di carica ed i gettoni di presenza degli amministratori comunali, così come avviene da circa 12 anni.

Il bilancio di previsione per il 2009 pareggia sulla cifra di 6.494.094 euro, di cui poco meno del 35% è relativo alla gestione delle spese correnti mentre rilevante è la voce investimenti che, senza prevedere l’accensione di mutui, copre il 55,4% delle spese, sfiorando i 3,6 milioni di euro.

Tra le opere in via di realizzazione sul territorio comunale figurano: la tranche progettuale della strada Terre Blanche (4,7milioni di euro il totale), l’ultima parte inerente il centro servizi, la realizzazione del marciapiede lungo la regionale che porta a Gressan. Circa 619mila euro rientrano nel piano per utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, 144mila per una parte di sistemazione e allargamento della strada Roulaz, 70mila euro infine per l’acquisto del terzo centro interrato di raccolta rifiuti che completerà l’offerta sul territorio.

Il Consiglio ha poi approvato il regolamento per la concessione di contributi ai meno abbienti per le spese di riscaldamento. Un’azione che va ad alleggerire le spese di diversi nuclei famigliari in considerazione dell’attuale momento di congiuntura negativa.