“La proposta di Rete Civica è un punto di partenza. Parliamone, ma decidiamo e restituiamo al cittadino il valore del suo voto.”. A scriverlo è il consigliere dell’Uv Jean Barocco dicendosi d’accordo sull’elezione diretta del Presidente della Giunta, proposta ieri.
“I Valdostani sono stufi di pastette, accordi sottobanco, cambi di casacca e l’elenco potrebbe essere lungo.” prosegue Barocco auspicando “un serio ed approfondito dialogo su questa riforma”.
A sostegno della bontà della proposta, Barocco porta la sua esperienza da sindaco. “Nel mio Comune – Quart – abbiamo avuto campagne combattute, ma a risultato elettorale raggiunto, siamo riusciti a lavorare e a cogliere i nostri obiettivi, tant’è che nella successiva tornata di voto, siamo stati rieletti. – sottolinea il consigliere regionale dell’Uv – In sintesi i fattori positivi dell’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale sono: governabilità, identificazione e responsabilità di chi è eletto per governare oltre a un rapporto più diretto tra cittadino ed elettore”.
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La riforma elettorale doveva essere motivo dell’esistenza del governo Fosson.. Non ne avete parlato fino a quando Restano ha fatto passo indietro .. se ci fosse reale interesse basta usare la modalita di elezione usata per i comuni. Ma il reale interesse e stare li seduti altri 4 anni.. E vai con un altro rimpasto