Il 4 luglio scorso è stato dato il via libera dalla IV° Commissione all’approvazione in Consiglio Regionale del Piano Strategico di interventi per la ferrovia, che prevede anche la riapertura della tratta Aosta/Pré-Saint-Didier con la prosecuzione della linea fino alla partenza dello Sky-Way, ai piedi del Monte Bianco. Parallelamente il Comune di Aosta ha dato il via alle attività propedeutiche alla stesura del Piano Strategico della città.
Alla luce di ciò, riteniamo urgente riportare all’attenzione la nostra proposta del marzo 2018, sulla rinascita della Porta Sud, elaborata nel corso della prima edizione della Maratona di Idee organizzata da Aosta Future Camp, il cui fulcro è l’idea di rendere permeabile la barriera costituita dalla ferrovia, realizzando uno spazio pubblico pedonale e ciclabile a raso, capace di riconnettere il centro cittadino con un’area oggi periferica, dove insistono infrastrutture di interesse per lo sviluppo turistico della città.
Sarà l’occasione per la futura rigenerazione estesa di tutta l’area, coinvolgendo la riorganizzazione dei parcheggi, della viabilità e la dotazione di nuove aree per attività imprenditoriali, in un’ottica di pianificazione urbanistica connettiva. L’intera zona sud si trasforma in un polo di interscambio, capace di attrarre nuovi turisti e visitatori anche tra coloro che transitano lungo l’autostrada a bordo degli oltre 2,5 milioni di veicoli registrati annualmente. La realizzazione di aree di sosta autostradali si inserisce, in quest’ottica, in una necessità importante che, insieme alla realizzazione della nuova piazza, rende accessibile la città al turismo internazionale senza appesantire il traffico urbano, convertendo la porta sud in uno dei più importanti ingressi alla città. Con questo stesso obiettivo, all’interno dell’area potrà trovare spazio la stazione di attestamento degli autobus interurbani, delocalizzati dall’attuale autostazione di Via Carrel e un parcheggio per i bus turistici.
Prima fase della proposta: La piazza che collega il centro della città con la telecabina per Pila
Il progetto necessita di un primo piccolo passo, attuabile in tempi rapidi e con un investimento contenuto: sostituire l’attuale barriera costituita dal sedime ferroviario con una piazza, senza precludere la possibile riattivazione della linea ferroviaria tra Aosta e Pré-Saint-Didier. Questo intervento genera un nuovo spazio urbano, una piazza pubblica, luogo di aggregazione nonché location di eventi temporanei legati all’iniziativa di sponsor privati, i cui utili potranno essere reinvestiti per il futuro sviluppo dell’intera area. L’uso temporaneo è uno strumento ampiamente utilizzato per l’avvio di processi di rigenerazione urbana, consentendo nell’immediatezza ai cittadini di riappropriarsi di aree in degrado cambiandone la percezione e il ventaglio delle prospettive future.
È fondamentale che il piano strategico di interventi per la ferrovia tenga in considerazione l’opportunità di realizzare questo passaggio a raso, continuazione naturale del cardo, creando una nuova piazza urbana, che insieme alla Torre Bramafam, costituisca la nuova immagine dell’accoglienza turistica, estendendo la città fino alla partenza della funivia. Saranno l’apertura di questa porta e la realizzazione della nuova piazza ad attirare risorse e investimenti imprenditoriali per il completamento dell’intera area.
Ci ha fatto piacere che grazie alla nostra proposta si sia rimesso in gioco il futuro di quest’area anche attraverso l’incarico affidato ad uno studio urbanistico che, nella propria analisi, ha incluso la nostra proposta è giunto a conclusioni simili. Ma questo non ci basta. In questo anno trascorso abbiamo condiviso il progetto con diversi soggetti interessati, con riscontro positivo e lo abbiamo esposto e consegnato al Consiglio Comunale, rendendoci disponibili ad un confronto con l’amministrazione affinché possano essere compiuti passi avanti nella direzione di una Aosta più interconnessa, fruibile e aperta all’accoglienza.
L’attuazione della nostra proposta è fondamentale perché mette in dialogo i due piani strategici in corso di definizione, che delineeranno da un lato il futuro della città (Piano strategico della Città) e dall’altro quello del collegamento ferroviario verso l’Alta Valle (Piano strategico di interventi per la ferrovia).
Da un lato i piani strategici, dall’altro gli interessi di tante realtà imprenditoriali e commerciali della città che potranno partecipare alla sua realizzazione in partenariato pubblico-privato o in crowdfunding, con l’obiettivo di concretizzare e rendere attuabile questa proposta positiva per la città. In qualità di promotori dell’iniziativa invitiamo coloro che sono interessati a mettersi in contatto con noi all’indirizzo mail be4link@gmail.com
Il Team Be4link
Dr. Marino Paillex, Arch. Ricardo Ianigro, Arch. Nicole Salvatore, Ing. Stéphanie Collé, Arch. Martina Ventrice
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Non ci credo, ancora progetti megagalattici: tanto belli a vedersi ma assurdi e illusori come i miraggi del deserto! E completare il progetto della Piazza della Cattedrale che in questo momento è inguardabile? Iniziare dalle piccole cose che fanno di Aosta una bella cartolina?