Trasporti, la Regione tenta il “salto” tecnologico

Tra le misure previste dalla seconda legge di variazione al bilancio 2019/21, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale, ci sono alcune novità anche sull’utilizzo dei mezzi pubblici.
Stazione Autobus Aosta
Politica

Tra le misure previste dalla seconda legge di variazione al bilancio 2019/21, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale, ci sono alcune novità anche sull’utilizzo dei mezzi pubblici.

La variazione prevede infatti il completamento della dotazione finanziaria per la sostituzione dell’attuale sistema di bigliettazione elettronica del trasporto pubblico locale, alla cui progettazione sta lavorando l’Assessore agli Trasporti Luigi Bertschy e che troverà la sua attuazione il prossimo anno.

“Con l’approvazione da parte del Consiglio regionale della variazione di Bilancio – spiega lo stesso Bertschy – sono state poste le basi per avviare concretamente il progetto volto a nuove politiche tariffarie e ad adeguare le modalità di acquisto dei biglietti con le nuove tecnologie”.

Nello specifico il nuovo sistema di bigliettazione elettronica consentirà a tutti gli utenti, sia valdostani sia turisti, di utilizzare in modo semplice e chiaro il sistema dei trasporti pubblici, ottenendo le informazioni necessarie sulle linee e sugli orari e pagando il biglietto di viaggio con strumenti all’avanguardia e sempre più diffusi, come smartphone e le carte di credito senza contatto.

Sarà inoltre possibile introdurre le politiche tariffarie più opportune, attraverso gli abbonamenti, i biglietti giornalieri o settimanali per i turisti, le formule a consumo, attraverso la formula “più si viaggia, meno si paga”, anche per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici.

“Vogliamo arrivare ad un sistema tariffario integrato – spiega ancora Bertschy -, ovvero la possibilità di viaggiare indifferentemente con la modalità prescelta, bus o treno, allo stesso prezzo sulla stessa tratta; così come ad un sistema aperto, ovvero in grado di interfacciarsi anche con altri modi di trasporto, come ad esempio il bike-sharing o il car sharing, e con i sistemi di pagamento della sosta. In particolare si punta ad una flessibilità nella definizione delle tariffe, in modo da prevedere i titoli di viaggio più rispondenti alle esigenze generali, come abbonamenti per studenti e lavoratori, biglietti integrati per chi usa i parcheggi e settimanali per il turista”.

Nel dettaglio il progetto dovrebbe toccare diversi punti, come la tecnologia nella gestione dei titoli di viaggio, per evolvere dall’attuale sistema cartaceo-magnetico-smart card verso quelli più avanzati come le app per dispositivi mobili con integrazioni relative all’infomobilità e pagamenti EMV; l’acquisizione sistematica di dati per il monitoraggio immediato sui mezzi e sui passeggeri ed apportare le modifiche necessarie, come per un sovraffollamento imprevisto del mezzo, per l’invio di un altro autobus.

Non solo, la tecnologia servirà per la sicurezza del sistema, con un adeguato livello di protezione rispetto ai tentativi di frode ed alterazione, la lotta all’evasione (attraverso sistemi di controlleria come gli apparecchi portatili) e l’abbandono delle operazioni elettromeccaniche, spesso fonte di inceppamenti, a vantaggio di quelle elettroniche senza contatto.

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