Dopo quello sancito per “Joyvillage”, dal Tribunale Amministrativo Regionale arriva il secondo stop alla revoca di una delle licenze di videolottery attuata dal Questore lo scorso 23 settembre. I giudici amministrativi, con un’ordinanza pubblicata oggi, martedì 3 dicembre, hanno sospeso l’efficacia del provvedimento che ha colpito Gianluca Mancuso e la società Mgroup Srl per la sala “Slot Café” di via Chambéry, ad Aosta. Il locale era chiuso dall’epoca del provvedimento, derivato – come negli altri sei casi – dall’entrata in vigore della legge regionale sull’azzardopatia. La norma ha stabilito il divieto dell’esercizio delle videolottery entro 500 metri da luoghi sensibili come scuole e banche.
La decisione del Tar arriva a seguito del ricorso del titolare della sala aostana (ed anche di una in regione Amérique a Quart, rimasta aperta perché risultata a distanza di sicurezza dai vari obiettivi individuati dalla normativa), con relativa domanda di sospensione dell’esecuzione dell’atto impugnato. I magistrati del collegio presieduto da Andrea Migliozzi hanno ritenuto che, “anche ai fini della valutazione delle censure connesse ai prospettati profili di illegittimità costituzionale della normativa regionale di riferimento”, occorresse fissare l’udienza per la decisione di merito sull’opposizione (si terrà il 12 marzo 2020), “congelando” nel frattempo la revoca.