Gli Enti locali sono preoccupati. In avvio di assemblea Cpel, il Presidente dei sindaci Franci Manes si sofferma con i cronisti: il “pericolo” di un Bilancio regionale non approvato, e del conseguente esercizio provvisorio, è alto.
“Ci auguriamo che il Consiglio regionale si prenda una responsabilità nei confronti della Valle d’Aosta e degli Enti locali – ha spiegato -, al di là degli equilibri politici, e che approvi il Bilancio anche per dare un segnale”.
Bilancio sul quale il 10 dicembre scorso il Consiglio permanente si astenne, anche se la stretta attualità ha rovesciato il tavolo e le prospettive.
“Ci siamo astenuti – prosegue Manes – ma è chiaro e indubbio che si parte dall’esigenza di avere un documento preliminare di Bilancio approvato. Poi, se ci sarà più spazio per tenere conto dee richieste degli Enti locali in un momento così complicato e difficile per la Valle d’Aosta siamo contenti”.
Poi in apertura dei lavori il Presidente Cpel aggiunge: “È chiaro a tutti il disagio che stiamo attraversando, è un momento molto difficile per tutta la Regione per i fatti che si sono evidenziati in questi giorni e gli attacchi mediatici nei confronti di Comuni, Sindaci e dell’Autonomia speciale. Al di là delle polemiche dobbiamo augurarci che il Consiglio, indipendentemente dagli equilibri e dai fatti avvenuti, approvi immediatamente il Bilancio. È un punto fermo non tanto per gli aspetti tecnici, contabili e amministrativi ma per poter guardare al domani in maniera più serena”.
Bilancio, i Sindaci ci sono
“Mi auguro che le prossime giornate il Consiglio provveda a fare ciò che deve fare – chiude Manes -, e che tutte le forze politiche si trovino d’accordo. Noi ci eravamo astenuti e avevamo fatto delle richieste. Non so se ci saranno le possibilità, i tempi e i modi per analizzare nuovamente il Bilancio ma noi ci siamo sempre per un confronto con il legislatore. La nostra preoccupazione è chiara e lampante”.