Alliance Valdôtaine “non lascerà nulla di intentato per favorire la possibilità per i valdostani di votare in un’unica giornata, dando dimostrazione di grande senso civico.” E’ quanto scrive in una nota il gruppo consiliare che nei giorni scorsi ha depositato una proposta di legge sull’Election Day.
L’iniziativa, ad oggi, vede però le sole firme dei consiglieri di AC. In diversi gruppi hanno infatti manifestato dubbi e perplessità sulla proposta. Fra questi la Lega, l’Uv ma anche una parte di Rete Civica.
Secondo i calcoli fatti dagli uffici regionali l’Election Day potrebbe portare un risparmio che si aggira intorno ai 150mila euro.
“Rimaniamo convinti dell’opportunità e della convenienza di disporre lo svolgimento delle elezioni regionali e comunali nella stessa data – aggiungono -, al fine di favorire l’affluenza al voto ed evitare l’ipotesi in cui i cittadini valdostani debbano recarsi alle urne per due domeniche di fila, che potrebbero diventare tre per gli aostani, in caso di ballottaggio. Tale malaugurata evenienza comporterebbe l’occupazione e l’allestimento delle 240 sedi di voto, spesso costituite da edifici scolastici, oltre che la mobilitazione delle forze dell’ordine e il reclutamento degli scrutatori, per almeno due tornate, con un raddoppio dei costi a carico della collettività.”
Per portare prima in Commissione e poi in Consiglio regionale la discussione serve un accordo in capigruppo. Ma ieri c’era chi sollevava dubbi sulla “indifferibilità e urgenza”.