Al centro di grandi polemiche, soprattutto nelle ultime ore e sui social, per via di una vera e propria invasione di turisti (e non), le stazioni sciistiche della Valle d’Aosta resteranno chiuse a partire da domani. Lo ha comunicato la Presidenza della Regione nella mattinata di oggi dopo una riunione straordinaria della Giunta, conseguente al nuovo decreto del Governo nazionale sulle misure di contrasto e contenimento della diffusione del COVID-19, uscito nelle prime ore di questa mattina.
“A seguito dell’attuale situazione sanitaria e di un confronto con le altre realtà alpine è stata quindi concordata la prossima chiusura degli impianti di risalita – si legge nella nota della Regione – le cui modalità saranno definite in un incontro odierno con i presidenti delle società degli impianti”.
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Concordo pienamente con lei sig.Ettore e aggiungo(essendo io molto meno
diplomatico di lei )che la nostra attuale classe politica non arriva nemmeno
alle caviglie dei politici di allora.
In frangenti come questi le decisioni dovrebbero essere tempestive è da incoscienti lasciare
circolare migliaia di persone (in nome del Dio soldo)poi quando il danno è fatto decidere
di chiudere il tutto purtroppo tra non molto la pagheremo con la cosa piu’importante
che habbiamo:la nostra salute.
Io ricordo che da ragazzino anzi direi da bambino le sere in inverno si passavano in stalla tra le mucche e ci divertivamo noi ragazzini ad ascoltare le storie dei grandi Avevamo ben poco ma so che a volte capitava che per la troppa neve si stava in casa per diversi giorni ma nessuno di noi si lamentava anzi a me piaceva stare al caldo steso nel fieno bastava un pò di latte caldo formaggio il pane che mica sempre era fresco e la marmellata ed era festa. Oggi non riusiamo più a stare due giorni senza televisione FB o internet abbiamo tutto e siamo perennemente infelici . Come rimpiango quei tempi forse perchè da bambino tutto sembra bello ma oggi da nonno vorrei far provare ai miei nipoti quelle piccole gioie