“Oggi è stata una giornata pesante, la situazione si sta evolvendo in maniera veloce. Oggi, attraverso le ordinanze, ho posto in isolamento più di un centinaio di persone, quasi quante l’intera scorsa settimana, e abbiamo 22 casi di positivi al Coronavirus sul Comune di Aosta. Ci stiamo strutturando in maniera diversa per fare in modo che la macchina amministrativa lavori in un altro modo”.
Le parole, di ieri, sono del Sindaco del Capoluogo Fulvio Centoz che sta affidando a Facebook, in una “striscia” quotidiana, l’aggiornamento della situazione Covid-19 sul Comune di Aosta.
Situazione cittadina che, vista la densità di popolazione, vede – è quasi scontato – i suoi numeri modificarsi rapidamente giorno dopo giorno.
Il Sindaco annuncia provvedimenti in corso: “Stamattina con i funzionari e i dirigenti comunali ci siamo riuniti per implementare la procedura per portare i viveri di prima necessità alle persone in isolamento, sia quello preventivo, sia per i casi di positività. Un servizio complesso viste le dimensioni del Comune, ma il lavoro fatto mi è sembrato molto funzionale soprattutto per chi non ha la possibilità di affidarsi ad una rete familiare o non ha nessuno che possa dargli una mano”.
La sanificazione delle strade
Argomento “caldo” del momento – e pieno di contraddizioni, a leggere le cronache sia locali che nazionali – è quello della sanificazione delle strade contro i pericoli di contagio Covid-19, di fatto una pulizia straordinaria già avviata da alcune amministrazioni locali, sebbene senza indicazioni precise dal Governo o dalle varie Unità di crisi.
Centoz spiega: “In molti comuni se ne sta parlando, e alcuni del Nord Italia si stanno attivando. Allo stato attuale la ditta incaricata pulisce strade tutti i giorni e dà un servizio molto buono, ma ogni valutazione verrà fatta di concerto con gli altri comuni e dopo aver parlato con la Regione, il Presidente del Celva e l’Usl”.
Anche perché la cautela da utilizzare resta sempre la stessa, quella cioè a più riprese ribattuta dai Dpcm del premier Conte e ripetuta da tutte le autorità alla quale Centoz si accoda: “La precauzione è sempre quella di rimanere a casa e di non spostarsi se non per le urgenze. Se tutti rispettiamo le prescrizioni diventa meno importante intervenire sulla sanificazione delle vie e delle strade sulla quale eviterei fughe in avanti preferendo un confronto con i Comuni, l’Usl e la Regione”.
Rinviato il Consiglio comunale, si lavora sulla videoconferenza
Nel frattempo l’assemblea comunale di Aosta, in programma la prossima settimana, verrà rinviata.
“Visto che il picco epidemico è previsto per le prossime settimane – prosegue il Primo cittadino aostano – abbiamo valutato di posticipare il Consiglio comunale alle prime settimane di aprile, perché è corretto concentrarsi sulle urgenze del Comune e non mettere a repentaglio la salute dei consiglieri e dei dipendenti che seguono i lavori consiliari. Il nuovo decreto del Presidente Conte prevede che Giunte e Consigli si possano fare in videoconferenza, e qualche giorno in più ci dà possibilità di organizzarci, per la tutela di tutti”.
Una settimana difficile
Centoz che ribadisce quanto sia importante seguire le direttive nazionali e regionali, ora più che mai: “Cerchiamo di seguire le indicazioni della Protezione civile. Non posso che sollecitare di nuovo tutti a non uscire di casa. Indubbiamente la precauzione maggiore ce l’abbiamo rispettando alla lettera le direttive che arrivano dalle fonti istituzionali e le regole che ormai conosciamo tutti bene. Immaginiamo che questa settimana sarà più complicata della scorsa ma il Comune si sta strutturando e credo che siamo in grado di fornire le risposte e di soddisfare le richieste di tutti”.