Coronavirus, la Giunta nomina il Comitato tecnico per la fase 2

Sulla base delle indicazioni che arriveranno dal Governo nazionale, il Comitato che sarà guidato dal segretario generale Stefania Fanizzi, dovrà avviare le opportune verifiche per consentire la graduale ripresa delle attività sociali, commerciali, produttive e artigianali
Stefania Fanizzi
Politica

“Individuare gli interventi attraverso una fotografia della situazione della Valle d’Aosta per poter avviare della “ripartenza”. E’ l’obiettivo che il Governo regionale ha affidato al  Comitato tecnico, nominato oggi.

Sulla base delle indicazioni che arriveranno dal Governo nazionale, il Comitato che sarà guidato dal segretario generale Stefania Fanizzi, dovrà avviare le opportune verifiche per consentire la graduale ripresa delle attività sociali, commerciali, produttive e artigianali, così come del mondo della scuola e della formazione, compatibilmente con l’evoluzione della situazione sanitaria.

Sino al termine dell’emergenza epidemiologica, il Comitato tecnico avrà quindi il compito di effettuare una ricognizione e un’analisi delle misure di contenimento per lo svolgimento in sicurezza delle attività sociali ed economiche durante la Fase 2, avvalendosi anche del supporto di esperti del mondo accademico e manageriale in ambito economico.

Il Comitato dovrà inoltre rilevare e raccogliere, anche mediante audizioni in forma telematica, con il coinvolgimento di tutti gli attori socio economico, informazioni, istanze e proposte provenienti dagli enti locali e da altri enti pubblici istituzionali, dalle associazioni di categoria o portatrici di interessi diffusi e collettivi e dalle organizzazioni sindacali ai fini della ripresa progressiva delle attività nei diversi settori.

Oltre alla segretaria generale Fanizzi, del Comitato fanno parte i Coordinatori dei Dipartimenti Turismo, sport e commercio, Sanità e salute, Politiche del lavoro e della formazione, Trasporti, Industria, artigianato ed energia, Risorse naturali e corpo forestale, Risorse idriche e territorio, Agricoltura, Sovraintendenza agli Studi, Legislativo e aiuti di Stato e un rappresentante tecnico designato dal Consiglio Permanente degli Enti Locali.

Il Comitato dovrà elaborare alcune proposte sulle misure utili a consentire lo svolgimento delle attività sociali ed economiche durante la Fase 2, “anche mediante l’individuazione di modelli organizzativi che tengano conto delle esigenze di contenimento e di prevenzione dei rischi e, nell’ambito di tali proposte e previa ricognizione delle esigenze, dovrà indicare le possibili soluzioni da sottoporre all’esame degli organi regionali competenti per assicurare, attraverso le scelte più opportune, ogni utile iniziativa a beneficio delle famiglie e delle imprese per il rilancio del tessuto economico valdostano”.

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