Hanno fatto storcere il naso a più di un consigliere e a diversi movimenti le dichiarazioni di mercoledì scorso del Presidente della Regione Renzo Testolin sui 30 milioni di euro circa di affidamenti per opere pubbliche.
I coordinamenti regionali di Fratelli d’Italia e Forza Italia e il gruppo PnV-Area Civica-Front Valdôtain scrivono in una nota: “Dopo avere bocciato con il suo voto un nostro ordine del giorno tendente a varare, attraverso legge regionale, regole più snelle e veloci per poter affidare lavori e forniture alle imprese valdostane sul territorio, abbiamo appreso con stupore l’intenzione espressa dal Presidente della Regione facente funzioni, Renzo Testolin, di individuare procedure molto semplificate per valorizzare le imprese edili locali in occasione dell’assegnazione dei lavori nei prossimi mesi”.
I coordinamenti regionali si dicono, quindi “stupiti perché, anziché prevedere regole più snelle e veloci attraverso una legge regionale organica, come avevamo proposto noi sulla scorta dell’iniziativa virtuosa approvata nella Provincia Autonoma di Trento, l’intenzione sembra essere quella di andare nella direzione di attuare non meglio precisate procedure semplificate nonostante un quadro normativo a monte diverso”. Inoltre i coordinatori regionali dei movimenti di centrodestra ricordano di aver già pronta una proposta di legge che nei prossimi giorni verrà depositata. “Basta avere la volontà politica di discuterla e approvarla, magari nell’ambito di un provvedimento Omnibus per la manutenzione normativa strettamente legata alle ripercussioni economiche dell’emergenza sanitaria”.
Anche da Mouv arriva l’invito al Presidente della Regione a essere “per una volta chiaro e non ambiguo”.