La crisi globale, incidente di percorso o ultima chiamata? E’ la domanda a cui venerdì 5 giugno alle ore 18 proveranno a rispondere Ermanno Vitale e Patrik Vesan nel sesto appuntamento della rassegna Karakorum – spazi digitali di riflessione, organizzato dall’Università della Valle d’Aosta.
“La maggior parte delle persone ha forse considerato il periodo, il cui termine di preciso ancora non si sa, come un incidente di percorso, vale a dire una fatalità, che non inficia un percorso di progresso e di sviluppo, che deve riprendere e continuare come prima, forse più di prima, dimenticando che il “racconto interrotto” dalla pandemia non era propriamente paradisiaco, che in realtà un sacco di spade di Damocle sociali, politiche, economiche e ambientali pendevano sulle nostre teste anche prima che arrivasse il “meteorite” Covid-19″ spiega una nota “Ma se la pandemia fosse invece un momento di disvelamento di tutto quanto era già implicito, latente, in quel largo movimento storico che, a partire dalla fine del Settecento, abbiamo chiamato trionfalmente prima civilizzazione e progresso, poi sviluppo economico, e infine globalizzazione?”
L’evento online è organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche e Politiche e dal Centro Transfrontaliero sul Turismo e l’Economia di Montagna dell’Università della Valle d’Aosta e si inserisce nell’ambito del progetto europeo FEAST (Formation, Education et Aménagement des Synergies Territoriales), finanziato nell’ambito del programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Francia Alcotra 2014-2020. L’iniziativa è supportata dall’Assessorato regionale all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili.