Roma, 2 apr. (Adnkronos/Ign) – ''Cottaiolo'' (chi va soggetto a continui innamoramenti, a cotte improvvise e violente), ''sbriciola-cuori'' (chi fa innamorare di sé chi lo circonda, senza rimanerne coinvolto), ''lampadarsi'' (abbronzarsi con l'aiuto di una lampada a raggi Uva), ''legologo'' (esperto delle strategie politiche del partito della Lega Nord), ''berlusconizzare'' ma anche ''berlusconata'': sono alcuni dei 4.136 nuovi vocaboli raccolti nel volume 'Neologismi. Parole nuove dai giornali', pubblicato dall'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
Il volume, diretto dai linguisti Giovanni Adamo e da Valeria Della Valle, con le sue oltre 700 pagine testimonia lo straordinario contributo della stampa quotidiana all'arricchimento e all'innovazione del lessico italiano dal 2000 al 2008. Grazie alla lettura e allo spoglio di 57 testate a diffusione nazionale e locale, la redazione lessicografica dell'opera è riuscita a tracciare il quadro di un preciso momento storico e sociale della lingua italiana e del contesto che essa esprime.
Come facilmente prevedibile, la parte del leone la fanno le parole nuove generate dall'analisi e dalla descrizione della situazione politica. E il dominatore assoluto appare l'attuale premier Silvio Berlusconi: dal solo Cavaliere sono derivati ben 30 neologismi (da berluschese a berluschista, passando per beluscofobo, berlusconardo, berlusconata, berlusconeide, berlusconiano, Berlusconi boy, berlusconifobico, fino a berlusconista, berlusconite e berlusconizzante). Dal suo più diretto ex contendente, il già leader del Pd Walter Veltroni, sono derivate 18 parole: da ''Veltrolandia'' a ''veltrusconismo''.
Altri leader politici hanno generato parole nuove. Ecco allora che appaiono prodinomics, prodinotti, Prodi-pensiero, prodismo, dipietresco, dipietrese, dipietriano, dipietrino, dipietrismo e dipietrista. E ancora, Tremonti boy, tremontidipendente, Tremonti-pensiero e tremontismo ma anche D'Alema boy, dalemeria, dalemiano e dalemista. Come pure mastellato, mastelleide, mastelliano e mastellopoli, bertinottaggio, bertinottiano e bertinottite, e poi bossiano, bossi-pensiero e bossismo, maronata, maroniano e finiano.
Anche il mondo dello spettacolo contribuisce in maniera particolare alla formazione di nuovi lemmi. Vicino a quelli, pur nella loro novità, un po' più istituzionali (come per esempio ''baudismo'', ''benignesco'', ''biscardaggine'', ''Vallettopoli'', ''anti-velina'', ''arboriano''), alcuni colpiscono maggiormente e sono indicativi di un certo tipo di realtà.
E' il caso di termini come ''tafazzismo'' (il masochismo tipico di Tafazzi, personaggio televisivo interpretato da Giacomo Poretti, componente del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, comparso per prima volta nella trasmissione ''Mai dire gol'' nel 1995) coniato dal giornalista Curzio Maltese; ''lelemorismo'' (con il significato di capacità deteriore di insinuarsi e condizionare con le proprie scelte l'ambiente dell'intrattenimento e dello spettacolo, attribuita all'agente Lele Mora, noto alle cronache per le vicende collegate allo scandalo di Vallettopoli) creato dal giornalista Antonio Dipollina; ''albapariettizzato'' coniato dalla giornalista Annalena Benini (assimilato all'immagine dell'attrice e presentatrice Alba Parietti); ''grillonauta'' della giornalista Monica Guerzoni (chi si collega e naviga nel sito telematico di Beppe Grillo); ''tariconide'' (palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo Grande Fratello nell'autunno del 2000), neologismo coniato dal giornalista Leandro Palestini.
L'elenco delle nuove parole registrate nel volume 'Neologismi' della Treccani presenta alcune vere chicche. Di seguito, tra le tante, quelle meno prevedibili: ''nutellone'' (chi appartiene alla generazione cresciuta mangiando Nutella), ''noismo'' (abitudine a dire sempre no), ''cocacolista'' (chi o che si uniforma alle scelte americane), ''McMondo'' (il mondo globalizzato, rappresentato simbolicamente dalla nota catena di ristorazione veloce), ''giallologo'' (esperto di trame e strutture dei romanzi gialli), ''pornivendola'' (donna che vende il proprio corpo), ''giocatore del cielo'' (giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talmente notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi).
E ancora: ''cinecocomero'' (il film popolare dell'estate, chiaramente contrapposto al più noto cinepanettone natalizio), ''ingellato'' (con i capelli intrisi di gel) e, ultima anche dal punto di vista alfabetico tra quelle presenti nel volume Treccani, ''zupperia'' (locale di ristorazione nel quale sono servite e consumate zuppe di vario tipo).