Non c’è due senza tre. A distanza di un anno Claudiu Padure è stato nuovamente “pizzicato” dalla polizia con della droga, mentre si trovava ai domiciliari.
Il 21enne romeno era stato arrestato la prima volta nella primavera 2018 dalla Squadra mobile nell’ambito dell’operazione “Quei bravi ragazzi” condotta dalla Squadra Mobile di Aosta, attività che aveva permesso di smantellare un’attività di spaccio condotta da pusher locali, alcuni dei quali incensurati.
Nei giorni scorsi gli operatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile sono stati informati del fatto che il ragazzo, classe ’99 , detenesse all’interno della propria abitazione, dove si trovava agli arresti domiciliari, un notevole quantitativo di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
Da qui la decisione di procedere ad un controllo domiciliare. Appena entrati nella casa del giovane gli investigatori hanno sentito un forte odore tipico dell’hashish e hanno così proceduto alla perquisizione personale del soggetto, estesa poi al domicilio. In totale sono stati trovati 150 grammi di hashish, poi sequestrata, nascosti nella tasca di un giubbotto del ragazzo.
Il ragazzo si trova ora in arresto in Questura, dove ha trascorso la notte in attesa del giudizio di convalida.