Roma, 6 apr. (Adnkronos/Ign) – A poche ore dal terremoto che ha colpito violentemente l'Abruzzo, scoppia la polemica sulla sottovalutazione dell'allarme. Nei giorni scorsi, infatti, il tecnico dei Laboratori nazionali del Gran Sasso, Giampaolo Giuliani, aveva sostenuto che lo sciame sismico in corso potesse essere il preannuncio di un evento più forte. Parole che avevano fatto scattare l'accusa di allarmismo, tanto da ricevere un avviso di garanzia. "E' falso. E' falso. E' falso", si sfoga Giuliani intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.
Poi riparte all'attacco: "E' stato proditoriamente architettato perche' io potessi essere messo a tacere, addirittura con un avviso di garanzia. E ho le prove che e' falso. Sono stati Boschi (il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ndr) e Bertolaso, dai quali vorro' le scuse per tutti i morti che ci sono stati oggi a l'Aquila, perche' hanno dichiarato il falso domenica scorsa e ho i testimoni. Le loro dichiarazioni sono false. La mia previsione purtroppo era giusta". Pero' non l'hanno ascoltata…? "Ma figuriamoci se questi ascoltano qualcuno. Figuriamoci. Non mi faccia dire di piu', gia' ho un avviso di garanzia in corso, sicuramente mi faranno…".
Dalla Protezioni civile, però, si respinge ogni accusa. ''Non abbiamo sottovalutato il problema. Nei giorni scorsi si e' riunita la commissione sismica grandi rischi e nel verbale redatto, com'e' logico che sia, non hanno ritenuto di lanciare alcun allarme sull'arrivo di terremoti'', afferma il portavoce della Protezione civile Luca Spoletini, in collegamento con ''Unomattina''.