Ha sciolto le riserve l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Aosta Luca Girasole, riguarda il doppio appuntamento elettorale di settembre.
Scelta sulla quale ha influito la voglia di rimanere in Comune ad Aosta, a scapito di piazza Deffeyes, ma che scioglie anche il nodo “politico” della candidatura. Girasole si candiderà per le Amministrative nel Capoluogo, e lo farà – in realtà un “ritorno di fiamma” dopo lo scisma che portò alla creazione di Epav – con la Stella Alpina, sebbene da indipendente.
“Qualche mese fa – spiega l’Assessore – ho pensato di terminare qui la mia esperienza come amministratore perché, come molti colleghi, mi sono sentito mortificato da questo assurdo concetto della ‘discontinuità’ dopo aver dato tutto me stesso, soprattutto in questi ultimi 2 anni vissuti come Assessore alle Politiche Sociali della città. Mi è stato poi chiesto di valutare una mia candidatura alle elezioni regionali. E ci ho pensato per davvero, per una questione di orgoglio, a lungo. Ma sentivo che non era ciò che volevo”.
Anzi, era l’opposto. Ovvero la “continuità”. Girasole, infatti, prosegue: “Da mesi nella mia testa c’era solo il desiderio di poter continuare il percorso di questi anni che è stato davvero ricco di soddisfazioni e di grandi traguardi raggiunti. Per farlo però dovevo necessariamente mettere da parte il mio orgoglio, e questo farò. Quindi, in un mondo in cui la coerenza viene ormai sacrificata in nome della Poltrona, io sono fiero di comunicare che, come avvenuto nel 2010 e nel 2015, mi candiderò come indipendente solamente al Comune di Aosta, sempre nella lista di Stella Alpina”.