Una gara in vetta, al comando, ed il “brivido finale” del testa a testa durato fino all’arrivo, sulle sponde del Lago Lemano.
Franco Collé arriva al traguardo dei 314 km dello Swiss Peaks Trail – e 22.400 metri di livello positivo e 24.000 di livello negativo – l’endurance in terra elvetica partito martedì 1° settembre, in prima posizione, a braccetto con lo svizzero Jonas Russi, che gareggiava tra le montagne di casa.
Oggi l’arrivo del valdostano al traguardo di Le Bouveret (tagliato in 62h43’), dopo una corsa che per oltre 200 km l’ha visto spalla a spalla con Russi a dominare una gara senza rivali visto che il terzo classificato, il campione in carica Andrea Mattiato – il trevigiano trionfatore della scorsa edizione – è ancora adesso ben lontano dal chiudere la sua corsa.
Una prestazione magistrale di Collé, due volte vincitore del Tor des Géants, in questa strana estate senza trail, cancellati in blocco o quasi a causa dell’emergenza Covid-19.
“Non saprei dire se è più dura del Tor des Géants, da valdostano sono ovviamente di parte – ha dichiarato Collé al traguardo -. Quello che so è che la Swiss Peaks davvero tosta e alpinistica. La consiglio a chi ama percorsi di questo tipo. Anche qui le montagne non vengono aggirate, ma scalate una ad una. In certi tratti ci siamo trovati anche 20cm di neve fresca”.