Il Corpo forestale della Valle d’Aosta ha istituito un nucleo operativo “Sapr”, ovvero Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto.
Il nuovo nucleo – si legge in una nota – è composto da 7 agenti che hanno acquisito una formazione specialistica per l’utilizzo dei droni, ottenendo l’attestato di abilitazione nazionale per piloti di Aeromobili a Pilotaggio Remoto.
Il gruppo ha completato la sua formazione partecipando a un corso di fotogrammetria finalizzato all’acquisizione di nozioni per la pianificazione dei voli, la mappatura e la successiva elaborazione dei dati ricavati mediante l’uso dei due apparecchi attualmente in dotazione al CFVdA.
Il Nucleo Sapr ha già svolto numerose esercitazioni di volo manuale e pianificato, in diversi ambiti di competenza, per acquisire l’esperienza utile per affrontare situazioni di emergenza durante le quali può essere chiamato ad operare su chiamata della Centrale Unica del Soccorso 1515.
Il lavoro si è concentrato in particolare sulle aree boscate, sui terreni in pendenza soggetti a fenomeni di dissesto idrogeologico e sulle zone percorse dagli incendi boschivi (specie quelle impervie o non raggiungibili da terra), permettendo così di effettuare una precisa misurazione e mappatura degli eventi: criticità fitosanitarie nei boschi, mappatura degli schianti, localizzazione dei fenomeni idrogeologici, sorveglianza e perimetrazione dei confini degli incendi boschivi.
Date le opportunità di utilizzo dei sistemi di pilotaggio remoto per le attività istituzionali – si legge ancora nel comunicato –, l’Amministrazione regionale ha avviato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le procedure di equiparazione ai Sapr di Stato dei sistemi utilizzati dal Corpo forestale della Valle d’Aosta e dal Corpo valdostano dei Vigili del fuoco.