La giardiniera

I colori e i profumi dell'estate in una giardiniera croccante da gustare nelle rigide giornate d'inverno.
La giardiniera
casseDrôle

La giardiniera è un modo semplice e divertente per conservare le verdure estive, con i loro colori, profumi e consistenze diverse, e traghettarli nel freddo inverno.

Ingredienti 

1 cavolfiore

5 zucchine

3 peperoni ( 2 gialli e 1 rosso )

500 gr. di fagiolini

400 gr. di carote

2 foglie di alloro

bacche di pepe nero e pepe rosa

10 gr. di sale fino

20 gr. di zucchero

1 litro di aceto di vino bianco

1 litro di vino bianco

La parte più lunga della preparazione della giardiniera sarà la pulizia e il taglio delle verdure. Dovrete mondare singolarmente ogni tipologia di verdura e sgocciolarla.

Taglierete le verdure della dimensione che più vi aggrada, io son solito farle pezzi piuttosto grandi, di modo che, dopo la cottura conservino una bella croccantezza, anche dopo parecchi mesi in vaso.

Terminata la lavorazione delle verdure potrete passare alla preparazione della salamoia agrodolce: in una casseruola dai bordi alti metterete a scaldare l’aceto e il vino bianco, ai quali aggiungerete le foglie di alloro, il sale, lo zucchero, una decina di bacche di pepe nero e rosa.

Attenderete che la soluzione bolla e comincerete a cuocere le verdure, separatamente in questo ordine:

  • i cavolfiori    cottura 4 minuti
  • le carote        cottura 3 minuti
  • zucchine       cottura 2 minuti
  • peperoni       cottura 1 minuto e mezzo
  • fagiolini        cottura 2 minuti

i tempi di cottura saranno da calcolarsi dal momento in cui la soluzione agrodolce riprenderà il bollore, dopo avervi introdotto le verdure.

Scolerete le verdure e le miscelerete in una grande insalatiera; le disporrete nei vostri vasi sterilizzati ( potrete trovare la procedura di sterilizzazione qui ) quindi colmerete i vasi con la soluzione agrodolce nella quale avrete cotto le verdure in precedenza, tale soluzione dovrà essere bollente.

Ogni volta che riempirete un vaso di liquido dovrete tapparlo immediatamente e capovolgerlo, coprendolo con dei canovacci e lasciandolo così raffreddare. In questo modo si otterrà semplicemente il sottovuoto, senza dover procedere alla bollitura dai vasi.

Per ciò che concerne il pericolo botulismo, in questa ricetta, risulta essere praticamente nullo, giacché la soluzione di conserva risulterà essere molto acida, atmosfera in cui la tossina botulinica non si sviluppa: un cruccio in meno nella degustazione delle nostre fantastiche verdure!

Vi auguro un buon lavoro e un felice fine settimana sempre rammentandovi che il cibo è vita quindi meglio sia buono!

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