Dopo il primo appuntamento del 9 ottobre in Cittadella dei Giovani, il “Festival delle ragazze” – organizzato dall’associazione Dora donne in Valle d’Aosta, in collaborazione con la Cittadella dei giovani e Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA – torna con la conferma della seconda data, prevista per sabato 7 novembre. Per via del DPCM del 24 ottobre cambia la formula, ma non la sostanza e l’intento: sensibilizzare e far riflettere sugli stereotipi di genere, per portare a cambiamenti in ambito individuale e sociale. L’evento sarà solo online, trasmesso in diretta streaming sul sito vocidicittadella.com e sulle pagine Facebook di Dora donne in VdA, Cittadella dei giovani.it e Arcigay Valle d’Aosta.
La prima videoconferenza, “Letture di storia trans”, alle ore 18, vedrà Porpora Marcasciano, presidente del Movimento di identità trans e “memoria storica” del movimento transessuale italiano, ripercorrere insieme a Giulio Gasperini, presidente di Arcigay Valle d’Aosta, le vicende sociali, culturali e politiche che hanno attraversato il mondo trans italiano, dall’emarginazione alla difficile lotta per il riconoscimento dei propri diritti, ponendo l’attenzione sulle discriminazioni e le violenze che subiscono le persone trans e sui pregiudizi ancora ampiamente diffusi sulla transessualità.
Alle 21 ci sarà la videoconferenza “Perché il femminismo serve alle donne e anche agli uomini”: il filosofo Lorenzo Gasparrini e la sociologa Emanuela Abbatecola dialogheranno su femminismo e disparità di potere, cercando di mettere in luce come il sessismo nell’educazione, agito talvolta anche inconsapevolmente, produce discriminazioni che colpiscono entrambi i generi.
Il “Festival della ragazze” sarà anche l’occasione per lanciare il gruppo di lettura “Leggiamo insieme Generazione Z. Diventare adulti migliori con il femminismo di Giulia Blasi”. L’autrice sarà ad Aosta, se la situazione sanitaria lo renderà possibile, il 28 novembre per presentare il suo libro e dialogare con il gruppo di lettura, pensato per coinvolgere specialmente ragazze e ragazzi.
Il Festival delle ragazze fa parte del progetto “Generi in movimento”, finanziato dal CSV e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e rientra nelle iniziative promosse in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.