Il Dl di riconoscimento dei debiti fuori bilancio della Regione, approvato questa mattina in Consiglio Valle con 24 voti a favore (la maggioranza+Pour l’Autonomie) e 11 astenuti (la Lega VdA) diventa una sorta di legge Omnibus.
“Un atto dovuto” l’ha definito il relatore Antonino Malacrinò, Presidente della seconda Commissione “Affari generali” snocciolando i dati: per i debiti derivanti da sentenze esecutive è di 2.918,24 euro, mentre per i debiti derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa il totale complessivo ammonta a 492.873,64 euro.
A spiegare la ratio degli emendamenti presentati dai capigruppo e votati da tutta l’aula, Lega compresa, che si è poi però astenuta sul Dl, è stato l’Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy. “Danno continuità alle misure previste nella legge 8, fornendo ulteriori risposte alla comunità nel settore sanitario e in quello economico”. Aggiunge l’Assessore alle Finanze Carlo Marzi: “In maniera sobria e condivisa, senza clamori, si reindirizzano alla fine dell’anno quasi 11 milioni di euro a favore dei Comuni, delle attività economiche in difficoltà, della montagna e del personale socio-sanitario che sta gestendo la crisi in prima linea.”.
Gli emendamenti approvati in seno al Dl vanno a trasferire oltre 2 milioni di euro all’Usl per remunerare il personale, anche quello autonomo e somministrato, impegnato nell’emergenza pandemica, 1,1 milioni di euro per i maggiori costi sostenuti dall’azienda sanitaria per far fronte all’emergenza. Viene poi prevista l’esenzione per chi è stato contagiato dal virus nei mesi da luglio a dicembre dalla compartecipare alla spesa sanitaria per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Confermata anche per la seconda ondata l’esenzione dalla retta per i giorni di positività al Covid degli ospiti delle microcomunità. Nell’ambito della legge 8, il pacchetto di misure anticrisi, viene esteso il bonus per i nuovi operatori economici, attivi a partire dal 10 marzo.
Si interviene poi sui trasferimenti durante il periodo di emergenza da una microcomunità all’altra, prevedendo per l’ente locale un’indennità pari al 50% dell’intera quota giornaliera prevista per ciascun assistito trasferito. Per la struttura Variney è in arrivo un contributo aggiuntivo di 150mila euro.
Altri contributi sono stanziati per gli allevatori per l’acquisto di un numero massimo di 12 animali in sostituzione di quelli risultati positivi alla rinotracheite bovina infettiva. 20mila euro sono stati invece previsti per un sistema di bigliettazione integrato online per lo sci di fondo. Sempre sullo sci un emendamento prevede per gli esercenti di impianti a fune un contributo forfettario a fondo perso, fino ad un massimo di 10mila euro, per ogni giorno di apertura riservato agli atleti professionisti e non, dal 1° novembre al 27 dicembre. Un milione di euro andranno invece ai comuni colpiti a ottobre dal maltempo, mentre la misura di sostegno all’occupazione nelle piccole e medie imprese è stata incrementata di 1,5 milioni di euro.
