Nonostante la crisi economica, dovuta alla Pandemia, la Cogne Acciai Speciali ha deciso di confermare 130 trenta lavoratori a tempo determinato. Non solo per nove di questi l’assunzione diventa a tempo indeterminato e per altri undici lo diventerà nel corso del 2021.
“Per rispondere alle gravi difficoltà anche economiche generate dalla pandemia – spiegano in una nota i vertici della CAS – avevamo di fronte due opzioni: da una parte affrontare l’emergenza guardando in modo miope solo al presente e, dall’altra, puntare sulle nostre professionalità e sul potenziale dei nostri giovani per garantirci il dinamismo e la flessibilità necessari a riconquistare mercati anche nuovi”.
Le stabilizzazioni sono frutto di un accordo sindacale che prevede inoltre il pensionamento di circa 50 lavoratori entro i prossimi mesi “senza una perdita economica”.
Secondo Cas l’accordo “rappresenta un importante modello di concertazione che di fatto annulla l’impatto negativo della crisi, mantenendo i livelli occupazionali e favorendo l’uscita volontaria di coloro che grazie ad un incentivo, nei prossimi 36 mesi potranno raggiungere l’età pensionabile”.