L’asilo nido di viale Europa, ad Aosta, sarà utilizzato fino al 15 settembre come Centro diurno per anziani con 25 posti semi-residenziali totali.
L’autorizzazione temporanea – dopo la richiesta del Comune avanzata lo scorso 10 settembre – è stata accolta dall’Assessorato regionale alla Sanità via determina dirigenziale.
La motivazione è presto detta, e naturalmente ha che vedere con l’emergenza sanitaria in corso: “Si tratta di una regolarizzazione – spiega l’Assessora comunale alle Politiche sociali Clotilde Forcellati -, una decisione temporanea perché il nido di viale Europa deve tornare alla sua funzione storica. Per l’emergenza la Casa famiglia, il Centro polivalente ed il Bellevue sono stati chiusi alle visite dei parenti degli ospiti, tre le strutture che hanno anche un servizio di Centro diurno che andava quindi strutturato in altro luogo”.
Posti che non verranno tolti ai bambini: “Parallelamente – prosegue infatti Forcellati – due Gardenie hanno avuto l’autorizzazione a diventare asili nido, in modo da averne quattro nido”.
Decisione temporanea, anche questa “appesa” all’andamento della pandemia. Anche se l’obiettivo comunale è quello di tornare alla normalità appena sarà possibile: “Non tutti gli anziani andavano al Centro diurno – chiude l’Assessora – e non tutti i bambini andavano al nido. Abbiamo dovuto dividere i gruppi in ‘bolle’, perché i contatti fossero sempre gli stessi. Questa autorizzazione serve per coprire i Centri diurni attualmente chiusi alle persone esterne. Poi faremo degli altri ragionamenti, perché la scelta è nostra ma dobbiamo capire che la struttura in viale Europa, comunque, è un asilo nido”.